IL LIBRO
Presentato a Palermo il volume realizzato dall’Istituto zooprofilattico della Sicilia. Sarà distribuito nelle scuole dell’Isola
Dedicato al latte
Il latte: l’alimento che ci accompagna dalla nascita sino all’età senile. Ma siamo realmente a conoscenza delle sue caratteristiche, delle sue proprietà nutrizionali, di quello che arriva sulle nostre tavole?
Da qui l’idea di dar vita ad un breve excursus non solo sul latte ma anche sui suoi derivati. «Una corretta informazione per una giusta educazione alimentare», commenta Andrea Riela (nella foto), direttore generale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia.
“Il latte e i suoi derivati: un alimento senza limiti di età” è dunque il titolo del testo, curato da Santo Caracappa, direttore sanitario dell’Istituto, alla cui stesura hanno contribuito varie realtà. Da quella politica, ovvero l’Assemblea regionale siciliana e l’assessorato regionale Agricoltura e foreste, a quella dei club: Rotary Foundation e l’associazione femminile Soroptomist International club di Palermo. E ancora, la Federazione nazionale ordine veterinari italiani, la Coldiretti, il consorzio di tutela vastedda della valle del Belice, l’associazione regionale allevatori della Sicilia, Sicilia Agricoltura, il consorzio di tutela arancia di Ribera dop. Ed infine anche gli sportivi del club Palermo Rugby hanno deciso di partecipare.
Realtà tutte presenti alla presentazione del manuale, che verrà distribuito nelle scuole siciliane, tenutasi presso la sala gialla di Palazzo dei Normanni. A fare gli onori di casa il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio: «Si tratta a mio parere di un’iniziativa di alto valore scientifico. – esordisce -. Un libro semplice, facilmente consultabile». Dai cenni storici alla composizione del latte, dagli animali produttori di questo alimento (dove ritroviamo anche informazioni sul latte materno) ai vari procedimenti di lavorazione. E poi i prodotti sino ad un breve accenno sulla cosiddetta “milk art”. Questi i temi affrontati all’interno del manuale. Ed intanto il presidente dell’Ars ne approfitta per lanciare un messaggio sui tagli della sanità sul fronte veterinario: «Vedremo di rivedere il piano che dimezza drasticamente i dipartimenti veterinari. È da loro che dipende la sicurezza alimentare». Andrea Riela, del resto conclude: «Oggi la medicina veterinaria riveste un ruolo molto ampio. La sanità non ne può fare assolutamente a meno».
Sandra Pizzurro