Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'azienda

Dalla Toscana alla Sicilia per produrre vini di qualità. Biologico a Feudo Maccari entro il 2017

19 Ottobre 2016
FeudoMaccari4 FeudoMaccari4


(Enrico Bigiarini, responsabile aziendale per il gruppo Moretti)

di Giorgio Romeo

Dalla Toscana alla Sicilia per produrre vino di alta qualità. L’amore per la nostra isola e l’idea di impiantarvi una realtà d’eccellenza ha portato, nel lontano 2001, l’aretino Antonio Moretti a riunire oltre sessanta piccoli appezzamenti terrieri per realizzare un’azienda che oggi offre alcune proposte di Nero D’Avola, Syrah e Grillo particolarmente apprezzate, in particolare all’estero. 

“Feudo Maccari” si trova nella strada che collega Noto a Pachino. Abbiamo avuto modo di visitarlo assieme all’enologo Enrico Bigiarini, responsabile aziendale per il gruppo Moretti, che ci ha illustrato la loro filosofia produttiva e proposto una degustazione di alcuni dei loro “cavalli di battaglia”.

 

IL FEUDO. Feudo Maccari sorge su un’area di circa 170 ettari, di cui una cinquantina adibiti a vigneto. Il suolo è senza ombra di dubbio la prima caratteristica a risaltare: particolarmente calcareo che dona al vino un sentore minerale ed elegante. “Si tratta di una scelta che strizza l’occhio al territorio – spiega Bigiarini –, ma che comporta un maggior sforzo sul piano della coltivazione”. A questa sfida si aggiunge quella del clima. “Durante il periodo estivo – continua – le viti sono sottoposte a caldo e a uno stress idrico importante, ma la scelta dell’alberello, così come quella del Nero D’Avola, aiuta molto”.

 

LE BOTTI E LA CANTINA. La cantina di Feudo Maccari (costruita otto anni fa) è un mix di efficienza, semplicità e tecnologia. Filosofia dell’azienda è quella di utilizzare il legno come strumento per l’enologo più che come ingrediente. In questo senso, vengono impiegate sia legni giovani sia invecchiati. “Questi ultimi – spiega ancora Bigiarini – garantiscono la micro ossigenazione, ma comportano cessioni tanniche meno importanti”. Recentemente sono stati introdotti anche legni più grandi.

 

L’AZIENDA. Feudo Maccari impiega una trentina di dipendenti: vignaioli, cantinieri e una hospitality manager. La parte amministrativa e logistica dell’azienda è concentrata in Toscana, assieme alle altre di proprietà di Moretti. “Naturalmente – spiega ancora Bigiarini – questa scelta non significa che l’azienda sia lasciata a se stessa. Lavorare a cavallo tra la Toscana e la Sicilia, piuttosto, rappresenta una grande opportunità per confrontare le caratteristiche di contesti così diversi”.

 

LA CONVERSIONE AL BIOLOGICO. L’azienda ha iniziato due anni addietro una conversione al biologico che sarà completata con la vendemmia 2017 e porterà a una indicazione in etichetta.

 

LA DEGUSTAZIONE. A seguito della nostra visita ci è stata proposta la degustazione di tre vini prodotti a “Feudo Maccari” e di due realizzati a “Contrada Santo Spirito”, l’azienda etnea di Antonio Moretti sita a Passopisciaro (Castiglione di Sicilia). Ecco quali:
 
Anima Lucente 2014 – La prima proposta è stata un Etna Bianco prodotto a “Contrada Santo Spirito”. Blend di Minnella e Caricante il vino è stato affinato in barrique per dodici mesi. Delicato e morbido, “Anima Lucente” è ottenuto da una vigna oggi estirpata, sostituita nello stesso territorio da nerello mascalese.
 
Anima Ardente 2014 – Il secondo vino proveniente da “Contrada Santo Spirito” è un nerello mascalese ottenuto da una vigna di circa 70 anni. Affinato anch’esso per un anno in barrique (una parte in botte da 15 ettolitri) si caratterizza per un profilo aromatico molto riconoscibile, con impronte di amarena, ciliegio, spezie dolci, carruba.
 
Family and Friends 2015 – Considerato uno dei vini di maggior pregio tra quelli prodotti a Feudo Maccari, “Family and friends” è un grillo in purezza. Nato come prodotto da condividere tra gli amici è stato poi affinato per la commercializzazione. Vinificato in parte in legno e in parte in ovetti di cemento, caratterizzato da mineralità, il vino è sostenuto da una certa freschezza, al palato si presenta morbido ma piacevolmente opulento. La produzione è di circa 5.000 bottiglie l’anno.
 
Saia 2014 – Il Nero D’avola 100% di Feudo Maccari rispecchia un’ottima annata. Presenta sentori di spezie dolci, cacao e liquirizia ed è dotato di grande carisma. Il nome si riferisce agli antichi canali d’irrigazione costruiti dagli arabi per raccogliere l’acqua pluviale e ancora presenti nelle campagne siciliane. Considerato anch’esso tra i vini di maggior pregio dell’azienda è senza ombra di dubbio il più legato al territorio e ha riscosso ottimi consensi sia dal punto di vista commerciale sia dalla stampa specializzata.
 
Maharis 2014 – Un Syrah anch’esso prodotto durante un’annata particolarmente fortunata. Si tratta di un vino caratterizzato da grande bevibilità, che si propone come il più imponente tra quelli prodotti a Feudo Maccari. Particolarmente influenzato dai terreni calcarei, che gli donano una certa mineralità, e dal clima particolarmente caldo della zona, si presenta color rosso rubino ed esprime note balsamiche, sentori di caffè e cacao. Il nome proviene dall’arabo e indica una torre di vedetta, possibile metafora per un vino che si propone di affacciarsi (con successo) sul mercato internazionale studiandone al contempo il comportamento.