Sono 4 le varietà di vitigni resistenti alle malattie che sono state inserite in Francia nel catalogo nazionale dei vitigni.
Si tratta del Monarch Noir, del Muscari Blanc, del Prior Noir e del Souvignier Gris e sono state realizzate dall’Istituto di ricerca di Friburgo in Germania. Insieme a loro, il Ctps, il Comitato Tecnico Permanente per la Selezione delle Piante Coltivate, ha dato l'ok su 29 nuove nuove varietà, tra queste le 4 che necessitano di pochissimi trattamenti e resistono alle malattie fungine. Altre sette varietà resistenti alla peronospora e oidio sono state invece dichiarate “rivedibili”: si tratta, come racconta il portale francese “Vitisphere” dei vitigni tedeschi Bronner Blanc, Johanniter Blanc e Solaris dell’Istituto di Friburgo, Saphira Blanc dell’Università di Geisenheim, e degli svizzeri nero Cabertin Noir (ibridato da Valentin e Sylvia Blattner), Divico Noir (Agroscope de Changins) e Pinotin Noir (ottenuto da Blattner).
Ora la parola finale spetterà al Ministero dell'Agricoltura francese che approverà il nuovo registro.
In Italia la procedura è ancora abbastanza “incartata” visto che sono parecchi i viticoltori che magari hanno provato questi vitigni o hanno fatto parte di una sperimentazione universitaria, ma ancora non sanno se potranno coltivare queste varietà oppure no. Coltivare dei vitigni resistenti alle malattie dà degli immediati benefici: dall'utilizzo minimo di fitofarmaci, fino alla completa sospensione dei trattamenti. Ma ancora la manipolazione genetica non è ben vista da aprte dell'opinione pubblica.
Attualmente sono 370 le varietà resistenti, ottenute in 25 Paesi ma l’introduzione degli ibridi solleva qualche dubbio. La durata della resistenza degli ibridi non è da considerarsi definitiva e attualmente la possibilità di gestire un vigneto senza trattamenti rimane piuttosto remota. E non possono essere fatti dei giudizi sui vini, visto che vengono coltivati pochissimi ettari che danno pochissime bottiglie e comunque mai in zone Doco o Docg.
Nel nostro Paese, per la campagna 2016-17 il Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, con il suo Servizio Nazionale di Certificazione della Vite, ha fatto sapere che il Registro Nazionale dei vitigni raccoglie 406 varietà di viti e che cominciata anche la commercializzazione delle varietà nazionali “resistenti” alle comuni fitopatie della vite.
Ecco i 10 vitigni italiani resistenti alle malattie inseriti nel Registro Nazionale italiano
- Fleurtai
- Soreli
- Sauvignon Kretos
- Sauvignon Nepis
- Sauvignon Rytos
- Cabernet Eidos
- Cabernet Volos
- Merlot Khorus
- Merlot Kanthus
- Julius
Ed ecco i 24 vitigni francesi resistenti alle malattie inseriti nel Registro Nazionale transalpino
- Allegro
- Bianca
- Bronner
- Brumariu
- Cabernet-Blanc
- Cabernet-Carbon
- Cabernet-Cortis
- Cabernet-Jura
- Calandro
- Cerason
- Chambourcin
- Erilon
- Felicia
- Helios
- Hibernal
- Johanniter
- Kofranca
- Kunleany
- Laurot
- Medina
- Merzling
- Monarch
- Muscaris
- Muscat-Bleu
- Panonia
- Phoenix
- Pinotin
- Prinzipal
- Prior
- Purpuriu
- Refren
- Regent
- Roesler
- Rondo
- Saphira
- Savilon
- Sevar
- Solaris
- Souvignier-Gris
- Villaris
C.d.G.