LA RICETTA
Agrodolce per passione
Noi siciliani amiamo molto le preparazioni in agrodolce, basti pensare alla peperonata e subito ci si rende conto della diffusione e del successo di questi piatti nella nostra regione. Ma la tecnica di unire aceto e zucchero è stata fondamentale nel passato soprattutto per la conservazione dei cibi, che in tal modo restano inalterati per giorni. Quella che nasce come un’esigenza, e che molti sostengono sia un’invenzione araba, è largamente diffusa in Sicilia.
La cipollata in agrodolce poi, è un contorno molto usato dalle nostre parti, non accompagna soltanto secondi di carne complessi, ma spesso anche le fritture di pesce ne sono degne compagne, o perché no un formaggio stagionato.
Eccone una versione interessante.
Cipollata in agrodolce
per 5 persone
Ingredienti
1 kg di cipolle bianche
Il succo di un’arancia
2 cucchiai di zucchero di canna semolato
Un pizzico di sale
2 cucchiai di senape
Olio extravergine d’oliva
Procedimento
Tagliare le cipolle finemente e soffriggerle per qualche minuto in padella coperta e con un filo d’olio. Salatele e fatele appassire per 5 minuti circa. Quando saranno morbide aggiungete lo zucchero di canna semolato ed il succo d’arancia. Fate cuocere per altri 15 minuti. Non appena saranno cotte e morbide alla masticazione spegnete il fuoco e fate raffreddare. In ultimo aggiungete la senape nella quantità che preferite. Servire a temperatura ambiente.
Per dubbi, consigli, proposte scrivete a laricetta@cronachedigusto.it>.
Laura Di Trapani