Perché non proviamo a raccontare l’Italia attraverso la sua cucina regionale, ma reinterpretata?
Così avrebbero ragionato nella sede del Consorzio Mortadella Bologna Igp costituito nel 2001, nella sede di Rozzano, alle porte di Milano. Proposta subito accettata, ancor prima di valutare il percorso da seguire per inserire in queste storiche ricette una fetta o un pezzo di mortadella. Poi qualcuno ha avuto l’idea di coinvolgere i food blogger, quelli più esperti e più professionali, quindi restringendo la scelta a 15, dando loro la traccia del tema: prendi la mortadella e 100 piatti della tradizione regionale e fai vedere come la regina rosa dei salumi italiani non è solo la sposa perfetta dell’intramontabile panino o, anche, per farcire una saporitissima focaccia, ma rivisitando i piatti, può esprimere il meglio di se anche nelle cucina di tutta Italia. Come si suol dire in questi casi: detto, fatto. Così è partito un viaggio virtuale attraverso la Penisola per scoprire le migliori ricette della tradizione nazionale e unirle con un “fil rose” del gusto, cioè la Mortadella di Bologna igp.
(Polpette di zucchine e mortadella Bologna)
In pratica, in “pink tour” di 100 tappe nelle 20 Regioni italiane i 15 food blogger hanno reinterpretato i migliori piatti della cucina regionale italiana inserendo la Mortadella Bologna come ingrediente distintivo in ognuno di essi, senza snaturarli ma esaltandone le sue caratteristiche e il suo gusto inconfondibile e soprattutto dimostrandone la sua estrema versatilità in cucina. L’obiettivo? “100 di questi piatti”, praticamente un progetto editoriale, ospitato sulle piattaforme web con un sito dedicato (www.mortadellabologna.com/100piatti) corredato da un “reportage fotografico” realizzato con maestria dai food blogger autori delle ricette, con la Mortadella Bologna Igp, interpretate con gusto personale e nuove idee, più moderne, innovative e pratiche. Ecco come la mortadella va oltre il suo inossidabile ruolo di sposa PerFettadell’intramontabile panino. Perché, tanto per fare qualche esempio estrapolato dai 100piatti, Alice Gorgatti ha preso la pizza gialla umbra, ci ha aggiunto la mortadella (insieme a farina, latte, parmigiano e uova) e ha ulteriormente esaltato uno splendido antipasto. Fra i primi, per esempio, Sergio Rossi è andato in Trentino con lo strudel di Mortadella Bologna Igp (formaggio Boscatella, mortadella, pane, pasta sfoglia e ricotta vaccina) e Jessica Di Fraia in Molise con riso con la verza e mortadella Bologna (mortadella, verza, brodo vegetale, aglio, olio, sale e pepe) e Alessandra Biagini nelle Marche con maccheroncini di Campofilone con funghi e mortadella Bologna (funghi, maccheroncini, mortadella e panna). Per i secondi, per esempio, Sara Boccacorsi ha reinterpretato i peperoni ripieni (carne di manzo, mortadella, peperoni, salsiccia) e Niki Di Lauda il campano crocchette di ceci al forno (ceci, mortadella, pangrattato, peperoncini e pomodoro); il veneto polenta e salsiccia è stato adeguato da Daniela Stratta con farina di mais, mortadella, salsiccia di maiale e vino bianco mentre nelle Marche Francesca Antonucci ha rivisto le triglie aggiungendoci mortadella Bologna. Invece Claudia Martinelli, Elena Panzavecchia e Laura Gioia si sono divertite con un contorno, rispettivamente il lombardo “erbe in padella con mortadella Bologna igp e mele”, il calabrese “bouquet di cipolle di Tropea con rose di mortadella Bologna” (erba cipollina, mortadella, pangrattato e parmigiano) e l’emiliano “polpette di zucchine ripiene” (mortadella, salsa di pomodoro, parmigiano e zucchine).
(Bouquet di cipolle rosse di Tropea al forno con rose di mortadella)
Sono solo alcuni esempi perché fra i 100piatti ci sono anche i trentini “spatzle di spinaci con burro e Mortadella Bologna igp”, il veneto risi e bisi con Mortadella Bologna igp croccante e pistacchi”, gli abruzzesi arrosticini di Mortadella Bologna igp, nella tappa siciliana, “melanzane a beccafico con Mortadella Bologna igp”.
Dicono al “quartiere generale” del Consorzio Mortadella Bologna Igp: “Sono ricette originali, semplici e di veloce realizzazione: questo il mood di #100diquestipiatti, nato per essere facilmente condivisibile attraverso la rete e raggiungere il più ampio pubblico possibile, con azioni mirate attraverso i canali social ufficiali del Consorzio per permettere a chiunque di poter realizzare “i 100 piatti” a casa propria”. Tant’è che sul sito c’è l’intero ricettario in una raccolta di facile accesso. L’utente potrà effettuare le ricerche per categorie: regione, ingredienti, tipologia di piatto, difficoltà e tempo di realizzazione. Ogni ricetta è in doppia lingua, italiano e inglese, e può essere scaricata in formato pdf”.
Intanto a Bologna si stanno preparando per tingere di rosa il centro storico della città con la IV edizione di MortadellaBò, in programma dal 20 al 23 ottobre, dopo il successo dell’anno scorso che ha registrato la presenza di 130 mila visitatori in una vera e propria festa del gusto. Quest’anno è previsto un nuovo concept che permetterà di conoscere da vicino il valore della Mortadella Bologna Igp. Anche con il coinvolgimento di 8 grandi chef (4 del territorio, altri provenienti dal resto d’Italia) che si sfideranno nella realizzazione di ricette tradizionali e innovative, valorizzando sempre la grande versatilità della mortadella.
Michele Pizzillo