(Marco Calcaterra, canecapovolto, Giuseppe Lana, Loredana Longo, Alessio de Girolamo e Filippo Leonardi)
di Federico Latteri
Successo di pubblico e tantissimi apprezzamenti positivi per “Etna rêverie”, la rassegna curata da Daniele Perra in corso fino al 30 agosto presso l’azienda Primaterra, in contrada Sciaranuova a Randazzo, in provincia di Catania.
L’evento ha lo scopo di comunicare attraverso l’arte e il vino il territorio dell’Etna, unico e straordinario. Camillo Privitera, patron di Primaterra, ha sempre creduto in questi luoghi, avvertendo la necessità di comunicarne le peculiarità per far sì che siano sempre più conosciuti ed apprezzati. Alcuni artisti stanno lavorando tra i vigneti e le strutture dell’azienda per realizzare opere che potranno essere ammirate dai visitatori nei prossimi giorni. Si tratta di un’occasione molto particolare in cui il fatto di essere residenti in un luogo permette di trarre un’ispirazione diretta che dà la possibilità di esprimersi manifestando uno stretto legame con il territorio.
(Camillo Privitera)
L’istallazione di Filippo Leonardi è ralizzata con doghe di vecchie botti poste sui pali del vigneto sulle quali vanno i tralci delle piante. Esprime la volontà di ridare libertà alla vite, pianta che tende ad andare il alto verso il sole e che l’uomo tiene costretta più in basso. Oronero è il titolo della creazione di Loredana Longo. Si tratta di quindici spaventapasseri realizzati con i pali della vigna ricoperti dai teli dorati isotermici usati negli interventi di pronto soccorso. Si vuole comunicare il forte contrasto del dramma dei migranti che vede da un lato l’immediato pericolo di vita e le condizioni critiche di queste persone e dall’altro le speculazioni che permettono di fare soldi su una tragedia. Giuseppe Lana sta lavorando ad un’opera molto concettuale, a mani nude sta scavando un buco sulla sommità di una pietraia, struttura piramidale comune sull’Etna, realizzata nel corso degli anni dagli operai che toglievano le pietre dal terreno e le ammucchiavano. Questo cratere di quattro metri di profondità è il calco per la punta di un iceberg. Vuole esprimere il paesaggio etneo attraverso la nota metafora freudiana che può prestarsi a diverse chiavi di lettura, infatti la parte più grande dell’iceberg che non vediamo può essere tutto il territorio circostante, così come una vasta lacuna nella nostra conoscenza. Canecapovolto è un duo di artisti che lavora con molta tecnologia nel campo dei video. Qui è stata fatta una scelta diversa, l’ambiente stesso ha dato un’ispirazione particolare portando alla realizzazione di un’opera low cost, due piccole istallazioni poste tra le viti che mosse dal vento producono particolari suoni. Alessio De Girolamo, unico artista non del luogo, propone un’opera molto particolare: ha creato dei suoni che agirebbero sulla vigna per migliorare la qualità dell’uva. Si basa sul noto effetto Mozart, teoria secondo la quale i suoni sarebbero in grado di influenzare le attività degli esseri viventi. Sabato 6 agosto si è svolta la presentazione degli artisti al pubblico e alla Stampa, seguita dalla degustazione di vini dell’azienda Avide di Comiso in compagnia del suo titolare Marco Calcaterra.
(canecapovolto, Giuseppe Lana, Loredana Longo, Alessio de Girolamo e Filippo Leonardi)
Domenica 7 agosto è stata la volta di “Sideways”, primo appuntamento sul mondo del vino nel quale sono state proposte etichette definite oggi più convenzionali: Rocca Rubia Santadi 2012, Faro Palari 2010, Deliella Feudo Principi di Butera 2012, Amarone Brigaldara 2010, Lavico Duca di Salaparuta 2010. Si vogliono affrontare diversi aspetti del mondo del vino, così Venerdì 12 agosto sarà il turno dei vini naturali: Trebbiano d’Abruzzo Valentini 2010, Montepulciano d’Abruzzo Emidio Pepe 2011, Marsala Superiore Riserva Intorcia. La degustazione sarà preceduta da un momento con musica e vino con il pianoforte di Maria Micali e vari video tra cui uno sui motori che, esprimendo il concetto della sfida, si collega con il vino che si berrà, un prototipo, un metodo classico di Primaterra non in commercio. Il 13 agosto saranno presentate le opere. Si farà un percorso in azienda durante il quale gli artisti mostreranno e spiegheranno le loro creazioni a ciascuna delle quali sarà abbinato un vino di Primaterra con una precisa motivazione illustrata da Camillo Privitera. Si andrà avanti fino al 30 agosto ed alcune istallazioni resteranno permanentemente.
LE OPERE ESPOSTE
(Canecapovolto – Scultura acustica)
(Filippo Leonardi – Serendipità)
(Giuseppe Lana – Overlooked)
(Loredana Longo – Oronero)
(Alessio de Girolamo – Affetto Mozart)