(Sergio Zito)
di Clara Minissale
Quanti di voi, tenendo in mano una bottiglia di vino, hanno prestato attenzione alla carta su cui è stampata un’etichetta? E quanti, sfogliando un menu, si sono soffermati sulle caratteristiche grafiche, sui colori, sullo spessore delle copertine o sul tipo di carta particolare? Dettagli che fanno la differenza. Sfumature che identificano un marchio, un luogo, del quale diventano fortemente rappresentativi.
Perché occuparsi di biglietti da visita, menu, info book, etichette e di tutto quanto serva a far conoscere un ristorante, un resort, un agriturismo, una cantina, non è certo un lavoro che si approssima, se si vuole lasciare il segno. Sarà per questo che Niko Romito, chef tre stelle Michelin di Castel di Sangro in provincia dell’Aquila, ha deciso di fare stampare i suoi menu a Palermo. Sarà per questo che Martina Caruso, chef una stella Michelin dell’isola di Salina ha fatto la stessa scelta. E come loro, importanti cantine, produttori di olio, proprietari di ristoranti, il meglio dell’agroalimentare nazionale, ma anche di altri importanti settori come la nautica, l’arredamento, la moda, la gioielleria, eleganti resort di lusso con i loro cataloghi, etichette, brochure.Perché l’eccellenza, in Sicilia, passa anche dalla Zeta Printing, l’azienda tipografica gestita dalla famiglia Zito che con il suo lavoro, da anni, ha varcato i confini dell’isola.
“Romito ci ha contattato dopo avere visto il lavoro che abbiamo fatto per un’importante cantina siciliana e ha deciso di fare stampare a noi tutti i suoi coordinati grafici”, racconta Sergio Zito, che rappresenta la terza generazione dell’azienda fondata dal nonno Placido cinquant’anni fa e che dal 2007 ne ha preso il timone. “Da anni – continua – siamo specializzati nell’agroalimentare, dall’etichette al food packaging e questo settore ci sta dando grandi soddisfazioni. La nostra forza sta nel lavoro di squadra portato avanti da tutta la famiglia e nel fatto che realizziamo con piglio artigianale anche le lavorazioni più pregiate o sperimentali”.
(Sergio durante le correzioni delle bozze)
Sergio si occupa della consulenza tecnica con la supervisione del papà Vincenzo, tecnico cromista con un’importante esperienza nel fotoritocco e nella prestampa, formatosi al nord Italia. Mamma e sorella si occupano rispettivamente di amministrazione e supervisione del reparto grafico pre-stampa.
“Chi progetta l’immagine grafica coordinata di un’azienda, oppure un progetto per un packaging creativo – dice Zito – lo fa con una precisa idea in mente e a seconda di come viene eseguita la realizzazione tecnica di questa idea, la si può penalizzare o enfatizzare. Mi piace fare un parallelismo con il lavoro degli chef: come loro riescono a governare materia prima e brigata per portare a tavola un ottimo piatto, così noi, attingendo alla nostra esperienza che è un mix di cultura tipografica e sapere artigiano, cerchiamo di dare il meglio ai nostri clienti”. Da qualche anno, inoltre, l’azienda che crede e investe nella formazione, collabora con l’ istituto di Design Industriale dell’Università di Palermo e con l’Accademia di Belle Arti con interventi tecnici formativi per il corso di packaging cartotecnico.