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L'evento

Il rispetto del pesce e tanta solidarietà: “Un mare di bontà” è un successo

10 Agosto 2016
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di Manuela Zanni

Il borgo marinaro di Santa Tecla è stata la suggestiva cornice della sesta edizione di “Un Mare di bontà”, la manifestazione enogastronomica legata alla valorizzazione dei prodotti del territorio organizzato dal Centro Surgelati srl di Acireale che ha avuto come parole chiave la solidarietà e l’accessibilità.

“Un Mare di bontà” nasce, infatti, sei anni fa come gesto di solidarietà nei confronti del territorio poiché da allora il ricavato della serata viene devoluto alla parrocchia del paese fino a divenire oggi una grande festa del cibo e del vino Made in Sicily. La grande affluenza di pubblico, come testimoniano le oltre cinquemila presenze e le quattromila porzioni preparate e degustate, è stata decretata anche dalla preparazione di un menù senza glutine, grazie alla presenza dell’Associazione Italiana Celiachia Sicilia, che ha reso le pietanze preparate agli stand accessibili proprio a tutti i palati.


(Il piatto di Visalli)

Nonostante i grandi numeri, le pietanze date in degustazione dai cuochi sono state preparate con grande accuratezza e precisione mantenendo alto lo standard qualitativo. In testa alla squadra due comandanti di eccezione, lo chef Alfio Visalli, con il risotto “Le lacrime del mare”, che ha voluto porre l’accento sul rispetto nei confronti del mare sempre più oltraggiato preparato con sgombro, accompagnato da erbetta Mauro, tipica della costa jonica acese, e dalle lacrime di peperoncino rosso.


(Il piatto di Sorbello)

Accanto a lui Seby Sorbello, patron di Sabir Gourmanderie, che ha tradotto per il palato e per l’olfatto il sapore del mare Mediterraneo accostando il sapore forte e deciso del Gambero Rosso con il Ragusano Dop, anch’esso dotato di una propria spiccata energia così come il tartufo. Il tutto ingentilito dalla dadolata di ortaggi fatta di carota di Ispica, zucchina verde, sedano e il profumo di timo. Qualche stand più in là, i Cuochi Etnei, realizzavano un panino gourmet, con hamburger di pesce, mentre William e Mercedes Cioffi, fratelli chef siciliani con origini spagnole, cucinavano una prelibata paella valenciana, i cuochi Carmelo Spoto e Rosario Damasco realizzavano piatti a base di tonno e baccalà in tempura e, dulcis in fundo, i pasticceri di Con.Pa.It. allestivano in piazza una cassata di due metri di diametro ribattezzato “Bontà di ricotta”, offerta a tutti i partecipanti.

Schierati tra gli stand anche i sommelier dell’Ais Sicilia coordinati dalla delegata Ais Catania, Maria Grazia Barbagallo e dal sommelier Ais Salvo Di Bella.
La bontà dei sapori che la nostra terra riesce a regalare hanno davvero incantato tutti, il pubblico e gli addetti ai lavori che porteranno in giro il ricordo di un evento come “Un mare di bontà” che rappresenta ossigeno per il turismo e per l’economia poiché è il miglior biglietto da visita per attrarre turisti italiani e stranieri.