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L'evento

Il Verdicchio e le Doc dell’Istituto marchigiano di Tutela protagonisti a Collisioni

13 Luglio 2016
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Trasferta a Barolo per il Verdicchio e le doc dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt), che da domani al 18 luglio si abbineranno alla musica e alla letteratura del festival Collisioni con degustazioni e street food ‘made in Marche’ per il pubblico nella piazza Rossa, l’incontro tra Regione Marche e Regione Piemonte sul palco wine and food e i tasting per gli esperti (17-18 luglio), tra cui quello sul Verdicchio guidato da Ian d’Agata. 

“La rinnovata partnership con il primo festival agrirock d’Europa – spiega il direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Alberto Mazzoni – quest’anno porterà il Progetto Vino anche nel territorio di Jesi: dal 2 al 5 settembre prossimi ospiteremo con Ian d’Agata giornalisti internazionali, buyer e stakeholder assieme ad alcune cantine di Barolo e del Piemonte in un gemellaggio simbolico tra due grandi territori a vocazione vinicola. Sarà una quattro giorni itinerante per far conoscere le Marche e tutta la versatilità del Verdicchio direttamente nelle sue zone di produzione”.
 
Ventitré le aziende IMT che parteciperanno a Collisioni con le denominazioni Verdicchio, Conero Riserva, Lacrima di Morro d’Alba, Colli Maceratesi Ribona, Colli Pesaresi, Serrapetrona e Bianchello del Metauro. Eccellenze, queste, da assaggiare durante tutto il festival in abbinamento allo street food marchigiano nello stand IMT in piazza Rossa (dal Ciauscolo alla Casciotta d’Urbino, dall’Oliva ascolana del Piceno alla frittura di pesce dell’Adriatico) e da scoprire domenica 17 luglio sul palco wine and food del Castello di Barolo nell’incontro tra Marche e Piemonte con l’assessore all’Agricoltura e vicepresidente della Regione Marche, Anna Casini, e l'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero.

Da domenica 17 luglio primo piano sulle doc e docg delle Marche con i tasting riservati a critici internazionali, giornalisti, importatori e buyer del Progetto Vino. Alle 17 al Tempio dell’Enoturista focus con Ian D’Agata sul Verdicchio, vino principe delle Marche e bianco più premiato d’Italia, in una degustazione guidata che metterà in luce le doti che lo rendono unico tra i grandi bianchi italiani: struttura e grande personalità, ma soprattutto longevità e capacità di migliorare nel tempo (aziende partecipanti: Belisario, Bucci, Colognola, Colonnara, Fazi Battaglia, Garofoli, La Monacesca, Marotti Campi, Moncaro, Montecappone, Monte Schiavo, Pievalta, Provima, Santa Barbara, Sartarelli, Umani Ronchi). Lunedì 18 luglio dalle 10 alle 12,30 sarà la volta delle denominazioni marchigiane presso l’Enoteca Regionale di Barolo, dalle più conosciute come il Conero Riserva alle emergenti Colli Maceratesi Ribona e Bianchello del Metauro (aziende partecipanti: Boccadigabbia, Crespaia, Fontezoppa, Lucarelli Roberto, Lucchetti, Mancinelli, Moroder).

C.d.G.