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L'evento

Presentata la Fiera del Tartufo d’Alba: ecco tutte le novità dell’edizione 2016

12 Luglio 2016
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Sarà una fiera “green” quella del 2016, attenta alla sostenibilità, al paesaggio, alla tutela e alla salvaguardia dei luoghi naturali dove, in un’alchimia ancora segreta, ogni autunno si rinnova la magia del Tartufo Bianco d’Alba. 

Dall’8 ottobre al 27 novembre, in Piemonte si celebra la Fiera Internazionale dedicata al Tartufo Bianco d’Alba, inserita quest’anno dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, tra le dodici principali manifestazioni nazionali. Un’edizione ricca di novità, a partire dal simbolo scelto per rappresentare la manifestazione, l’Albero, icona della simbiosi tra natura e tartufo, ma anche richiamo a un impegno ambientale verso il contesto naturale in cui l’uomo vive e da cui riceve i frutti del suo sostentamento.

Tra le novità assolute dell’86ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ci sarà la prima campagna di crowdfunding dedicata a raccogliere risorse per la tutela delle tartufaie naturali. Un’iniziativa che coincide con la presentazione all’Unesco della candidatura del Tartufo Bianco d’Alba a Patrimonio Immateriale dell'Umanità. L’edizione 2016 sarà anche caratterizzata da grandi eventi culturali e artistici. Come il lancio di un workshop di idee per la creazione di un «Kit per il Tartufo Bianco d’Alba» che, per due anni, impegnerà archistar e designer di fama internazionale nella creazione di un innovativo tagliatartufi. Tra le grandi mostre spiccano Futur Balla, dedicata all’opera del futurista Giacomo Balla, la personale di Francesco Clemente e l’antologica sul pittore Mario Lattes. Come sempre, grande spazio sarà riservato al Tartufo Bianco d’Alba all’interno del Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba e all’enogastronomia, in particolare attraverso i Foodies Moments presieduti da grandi chef che esalteranno le eccellenze gastronomiche del territorio.

Da non perdere, infine, gli eventi folcloristici che fanno da cornice alla Fiera: l’Investitura del Podestà, il Palio degli Asini e la sfilata storica in costume, il Borgo si Rievoca, gli eventi culturali, i convegni, lo sport e la musica… una Fiera tutta da vivere per due mesi di inebrianti scoperte. L’86ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba vede confermata anche la nuova edizione di Alba Truffle Bimbi e le kermesse letterarie LiA – librINalba e Poetica, Festival della Poesia Città Di Alba – Arti Scienze Culture.
 
LE PRINCIPALI NOVITÀ DELL’86ª EDIZIONE DELLA FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA

UN NUOVO LOGO – La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba presenta il nuovo LOGO dedicato al «Re dei Funghi». Un’icona studiata per diventare un brand duraturo, in grado di comunicare con immediatezza e semplicità il fascino, la rarità e la preziosità del Tartufo Bianco d’Alba nel mondo.

L’ALBERO COME SIMBOLO DELL’86ª EDIZIONE- La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba sceglie l’alberi come immagine dell’86ª edizione. L’albero come rappresentazione del paesaggio – unico e straordinario – nel quale il Tartufo Bianco d’Alba nasce e si riproduce in maniera ancora enigmatica e sfuggente: un paesaggio che, nel 2014, l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità. L’albero come legame inscindibile con la natura, perché solo tramite la simbiosi con le sue radici il tartufo può svilupparsi e prosperare. L’albero come simbolo dell’impegno a cui l’uomo è chiamato per difendere e preservare l’ambiente nel quale vive e dal quale, spontaneamente, riceve frutti dal valore inestimabile e non riproducibile.

UNA FIERA “GREEN” – L’86ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba inizia un percorso che, nei prossimi anni, condurrà a ridurre sensibilmente l’impatto ambientale dell’intera manifestazione attraverso azioni che prevedono la riduzione dei rifiuti immessi al consumo, l’aumento della raccolta differenziata e la formazione di eco-volontari.

BREATHE THE TRUFFLE, UN CROWDFUNDING PER SALVARE IL TARTUFO BIANCO D’ALBA – Breathe the Truffle è la prima campagna di crowdfunding nata per tutelare l’ambiente naturale del Tartufo Bianco d’Alba. Una piattaforma online permetterà alla collettività di dare il proprio contributo per salvare il patrimonio tartufigeno piemontese.

IL TARTUFO BIANCO D’ALBA, PATRIMONIO IMMATERIALE DELL’UMANITÀ – La nuova edizione della Fiera sarà la cornice di una serie di eventi legati alla valorizzazione del Tartufo Bianco d’Alba come patrimonio culturale collettivo. Nel 2016 verrà ufficialmente consegnato il dossier per la candidatura del Tartufo Bianco d’Alba a Patrimonio Immateriale dell'Umanità Unesco.

IL DESIGN INCONTRA IL TARTUFO BIANCO D’ALBA – La Fiera incontra il grande design internazionale grazie ad un workshop biennale che, sotto la supervisione di Alberto Alessi e dell’Alessi Spa, coinvolgerà le grandi firme del design e dell’architettura internazionale in un “concorso di idee” per la realizzazione di un «Kit per il Tartufo Bianco d’Alba»: tagliatartufo, espositore e contenitore.

C.d.G.