di Geraldine Pedrotti
Sei chef di fama internazionale, sei piatti dalle nuance rosa e quattro vini rosati dell’Azienda agricola Milazzo. Si è conclusa ieri sera a Licata la quinta edizione della Notte Rosé, l’evento organizzato dalla cantina Milazzo, da Uovodiseppia di Pino Cuttaia, Oasi Beach e Yes, che da cinque anni mette al centro la valorizzazione dei vini rosati attraverso l’abbinamento con i piatti di chef stellati.
Quest’anno ai fornelli chef del calibro di Pino Cuttaia, due stelle Michelin per il suo La Madia di Licata e partner dell’evento fin dal suo esordio, il milanese doppia stella Michelin Claudio Sadler, gli stellati siciliani Martina Caruso del Signum di Salina, Giovanni Santoro dello Shalai di Linguaglossa e Tony Lo Coco de I Pupi di Bagheria, insieme ad Angelo Treno dell’Al Fogher di Piazza Armerina.
Ogni piatto è stato preparando usando materie prime dalle tonalità del rosa: Tony Lo Coco ha presentato il tonno scottato con capperi fritti e spuma di chinotto, Angelo Treno una tartare di vitello su cialda servito con cocktail bloody mary solido, Martina Caruso una crema di fasolari con gelatina di acetosella e crumble di nero di seppia, Giovanni Santoro il polpo in umido saltato al wok servito con crema di peperone, Claudio Sadler il “risotto a due passi dal mare”, un classico risotto alla milanese con ragù di ossobuso, e infine il gelato preparato da Pino Cuttaia.
Tantissimi i partecipanti alla serata, oltre trecento persone, e tante le bottiglie di vino stappato. In degustazione i quattro rosati di Milazzo: D.zero Metodo Classico V.S.Q. Pas dosé, il Rosé di Rosa, l’Excellent rosato Metodo Classico V.S.Q e il Terre della Baronia rosato.
ALCUNE IMMAGINI DELLA SERATA
(Angelo Treno)
(Giuseppina Milazzo e Saverio Lo Leggio)
(Claudio Sadler)
(Giovanni Santoro)
(Il piatto di Angelo Treno)
(Il piatto di Martina Caruso)
(Giovanni Caravello e Martina Caruso)