Rocco Pozzulo (Fic): “Un cuoco non può prescindere dalle ultime tecnologie”
Puntare sulla sostenibilità energetica nell’ambito della ristorazione professionale è una strategia che può permettere di guadagnare competitività agli attori, soprattutto in vista dell’introduzione della legge obbligatoria per tutte le apparecchiature refrigerate professionali vendute sul mercato europeo.
Anche la Federazione italiana cuochi (Fic) ribadisce l’importanza della sostenibilità energetica per i professionisti della cucina.
Rocco Pozzulo, presidente della Fic, sostiene la necessità di una formazione professionale affinché i cuochi utilizzino al meglio le nuove tecnologie e ne conoscano le caratteristiche anche in ambito energetico. “L'impegno della Federazione italiana cuochi – ha dichiarato il presidente Pozzulo – per formare i professionisti della cucina è notevole. Dopo il congresso nazionale Fic alla Stazione Leopolda abbiamo firmato il documento Cuoco 3.0, attraverso il quale vogliamo promuovere un cuoco sempre più preparato, formato e informato. Per fare un buon piatto oltre a conoscere le basi della sana alimentazione è bene conoscere anche il senso della sostenibilità energetica”.
“Purtroppo nelle scuole pubbliche – continua Rocco Pozzulo – le attrezzature non sono sempre all'avanguardia, nonostante ciò la Fic si impegna ogni giorno anche con gli allievi per fornire una formazione a 360 gradi. Un cuoco non può prescindere dalla tecnologia. Il nostro obiettivo è quindi che il cuoco passi sempre attraverso un percorso di aggiornamento professionale. Basti pensare che durante i campionati di cucina uno dei primi controlli che effettua la giuria è quello del frigorifero, la temperatura e il posizionamento dei cibi all'interno”.
C.d.G.