Signum Salina
Premio Miglior albergo
Professionalità, spiccato spirito d’accoglienza, eccellente qualità sia per la struttura che per la ristorazione sono solo alcune delle doti che hanno decretato il Signum Salina Best in Sicily 2008 per la categoria hotel. La filosofia che contraddistingue Luca, Clara e Michele Caruso (- gestori e proprietari – è ammiccare al presente elogiando il passato. Il nome del resort prende le mosse dalla sospensione temporanea dei lavori di ristrutturazione dell’antico borgo per mezzo dell’apposizione di un sigillo (dal latino “Signum”). Un cancelletto in ferro si apre sul breve sentiero – cinto da gelsomini, bouganville, e capperi in fiore – che conduce all’hotel; la terrazza adibita a zona ristorante e lounge bar domina il Mar Tirreno ed è perfettamente integrata nella vegetazione eoliana. Il design degli ambienti in stile coloniale è frutto di una sapiente e minuziosa ricerca in diversi antiquari d’Europa, e si riscopre gradevolmente nelle 30 camere sparse fra i rigogliosi giardini della struttura. Ogni camera è diversa dalle altre: cannella, cappero, e ginestra sono alcuni dei nomi delle stanze che rendono omaggio alle piante della vegetazione salinese. Aria climatizzata e ventole a soffitto, telefono e connessione ad internet, servizio in camera, frigobar con specialità del luogo e, nei confortevoli letti 200×200 cm, lenzuola rigorosamente in lino nelle quali ci si riappropria di sensazioni d’infanzia smarrite nel tempo. La biblioteca, adiacente alla cantina, è particolarmente rilassante e ricca di volumi da consultare e sfogliare; da qualche anno fra le pareti della loro biblioteca si consuma la moda del “bookcrossing”, ovvero lasciare un proprio libro già letto per portarne via uno da leggere. La tranquilità domina anche nella zona piscina e da un piccolo accesso nei pressi è possibile raggiungere agevolmente la spiaggia più vicina. Rispetto delle forme e materiali originari, grandi spazi ariosi con angoli relax, colori armoniosi, dettagli preziosi come i lavandini ricavati da antiche fonti di marmo, tappeti di ceramica recuperati da vecchi pavimenti locali e mattonelle alle pareti che portano la firma dell’architetto Basile sono inoltre il suggestivo scenario della neonata Signum Spa.