In classifica 27 indirizzi transalpini. Al primo posto L’Arpége. Primo tra gli italiani Bottura al 14esimo posto
(Lo chef de L'Arpége di Parigi, Alain Passard)
Classifiche su classifiche, ne arriva un’altra, firmata da Oad, acronimo che sta per Opinionated About Dining, un gruppo di appassionati gourmet, professionisti o meno del settore, che lasciano recensioni tramite un sistema del sito opinionatedaboutdining.com.
Ne è uscita fuori una classifica lunga duecento indirizzi, ritenuti imperdibili e che denota una padronanza tutta francese, che “schiera” ben 27 indirizzi. E conquista anche il primo posto con L’Arpége. La classifica dei migliori ristoranti d'Europa (elencati fino al numero 200) è stata presentata a Copenhagen. Come detto, la Francia, presente con 27 indirizzi, conquista il podio con L'Arpège di Alain Passard. L'Italia ha 15 locali in lista. Primi tra gli italiani Bottura (14esimo) e Alajmo (15esimo).
L'Arpège, il ristorante parigino dello chef Alain Passard, è al primo posto della nona edizione della classifica dei migliori 100 d'Europa. I ristoranti in Spagna, Francia, Belgio, Italia e Danimarca di solito dominano la lista, fin da quando è nata nel 2008, ma è la prima volta che la Francia vanta il ristorante al vertice. Il paese più rappresentato è appunto la Francia (con 27 ristoranti), seguono l'Italia (con 15), la Spagna (14, ma in posizioni piuttosto alte), il Belgio, la Germania, la Danimarca. E non mancano buone presenze da Scandinavia, Paesi Bassi e Portogallo.
ECCO I PRIMI 10:
- L’Arpège, Parigi, Francia
- Azurmendi, Larrabetzu, Spagna
- In de Wulf, Heuvelland, Belgio
- Faviken, Järpen, Svezia
- Noma, Copenhagen, Danimarca
- La Marine, Noirmoutier, Francia
- Etxebarri, Axpe, Spagna
- Diverxo, Madrid, Spagna
- Vendôme, Bergisch Gladbach Bensberg, Germania
- Restaurant Quique Dacosta, Dénia, Spain
GLI ITALIANI NELLA CLASSIFICA
- Osteria Francescana a Modena, chef Massimo Bottura, n.14
- Le Calandre a Rubano, chef Massimiliano Alajmo, n.15
- Piazza Duomo a Alba, chef Enrico Crippa, n.27
- Il Povero Diavolo a Torriana, chef Piergiorgio Parini, n.32
- Uliassi a Senigallia, chef Mauro Uliassi, n.37
- Torre del Saracino a Vico Equense, chef Gennaro Esposito, n.46
- Combal.Zero a Rivoli, chef Davide Scabin, n.57
- La Pergola a Roma, chef Heinz Beck, n.64
- Villa Crespi a Orta San Giulio, chef Antonino Cannavacciuolo, n.72
- Don Alfonso a Sant'Agata sui due Golfi, chef Ernesto Iaccarino, n.76
- Lido 84 a Gardone Riviera, chef Riccardo Camanini, n.79
- Del Cambio a Torino, chef Matteo Baronetto, n.80
- Da Vittorio a Brusaporto, fratelli Cerea, n.84
- Devero Ristorante a Cavenago di Brianza di Enrico Bartolini (che ora è però a Milano), n.86
- Madonnina del Pescatore a Senigallia, chef Moreno Cedroni, n.91
A votare sono circa 150 che inviano brevissime recensioni di un paio di righe in cui viene racchiusa una descrizione e opinione del ristorante e del pasto che si è fatto. Poi viene indicato un giudizio sintetico che va dal buono e buono+, passando dal distinto al buonissimo, fino all'outstanding (cioè eccezionale) e al massimo che è un must-go.
In questo link è possibile leggere la classifica completa
C.d.G.