di Andrea Busalacchi
Del resveratrolo si sa molto, e come questo riesca a migliorare la nostra qualità della vita se assunto regolarmente è notizia nota, ma probabilmente non ne sapremo mai abbastanza.
Un interessante impatto sulla salute poco esplorato fino ad ora, è la capacità che possiederebbe questa molecola nel migliorare le nostre prestazioni sportive aerobiche, ma questo aspetto, indubbiamente interessante potrebbe essere alquanto deducibile. Ben poco prevedibile è invece l’aspetto rigenerativo che il resveratrolo è in grado di mostrare in quelle condizioni in cui lo stato iniziale fisico sia compromesso.
Questa condizione si può presentare ad esempio a seguito di un periodo prolungato ad una dieta ricca in grassi e zuccheri, proprio perché i nostri muscoli ed in particolare la miosina (una proteina responsabile della contrazione muscolare) tende a modificare il suo comportamento, rendendo i muscoli meno resistenti agli sforzi prolungati (attività aerobica) e più adatti ad uno sforzo di breve durata.
In queste circostanze il resveratrolo, da studi eseguiti in laboratorio, sarebbe in grado di ripristinare le condizioni iniziali del muscolo, donandogli nuovamente la resistenza agli sforzi prolungati; questa attività di ripristino è stata risolutiva a seguito di una dieta ricca in grassi e zuccheri durata per ben 2 anni. Conseguentemente a questa dieta, certamente non sana, l’integrazione di resveratrolo, ha mostrato un miglioramento della condizione muscolare, riportando il muscolo nelle condizioni iniziali (prima della dieta imposta per 2 anni)
Questo aspetto è alquanto nuovo e interessante, perché permette di mettere le basi per studi ancora più approfonditi sul recupero fisico, con implicazioni importanti sul ripristino delle capacità muscolari nei soggetti anziani.
Ma attenzione, la quantità di resveratrolo da assumere giornalmente non può essere introdotta esclusivamente tramite del vino (in particolare vino rosso) ma necessita di una supplementazione ulteriore tramite integratori alimentari, ma se vogliamo gustarci una buona ricetta, sicuramente ricca in questa meravigliosa sostanza e accompagnarla da un buon bicchiere di vino, non ci resta che provare un buon risotto al barolo:
Ingredienti
- ½ chilo di riso
- 1 cipolla
- ½ litro di brodo vegetale
- 3 bicchieri di vino Barolo
- un etto di parmigiano grattugiato
- 50 gr di burro
- olio extravergine di oliva
- 2 – 3 foglie di alloro
- 2 foglie di salvia
- sale e pepe q.b.
Preparazione:
Affettare le cipolle sottilissime e metterle a imbiondire a fuoco molto basso in un tegame largo con olio, una noce di burro e le foglie di alloro
Quando le cipolle saranno bene appassite, aggiungere le foglie di salvia e un bicchiere di Barolo, alzare la fiamma, buttare il riso e rimestare bene fino a quando “attacca”
Aggiungere a quel punto i rimanenti due bicchieri di Barolo e farli assorbire, sempre a fuoco vivace e versare poi sul riso, uno ad uno, i mestoli di brodo, portando il risotto a cottura
In ultimo mantecare con il burro rimasto, aggiungendo anche il parmigiano
Lasciare riposare un attimo, e, prima di servire, aggiungere una generosa macinata di pepe nero
Buon appetito!
Andrea Busalacchi
Esperto in nutrizione e integrazione nutrizionale
presso le Università Bicocca di Milano e UniCt di Catania
perunapelleperfetta@gmail.com
Fb: Andrea Busalacchi