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L'evento

Sulla via Emilia le eccellenze del territorio: Massimo Bottura presenta “Al Meni”

06 Maggio 2016
Massimo_Bottura_Andrea_Gnassi_Simona_Caselli Massimo_Bottura_Andrea_Gnassi_Simona_Caselli


(Massimo Bottura, Andrea Gnassi e Simona Caselli)

di Michele Pizzillo

Se nell’elenco dei relatori c’è Massimo Bottura, l’emozione è assicurata. 

Se poi al grande chef modenese si chiede di parlare dell’Emilia e della Romagna e di come, per due giorni si vuole trasformare la storica Via Emilia “in un enorme scivolo che raccoglie e fa scendere verso il mare tutte le eccellenza della Regione, pronta ad essere cucinate dalle mani degli chef più bravi del mondo, sotto la guida del più premiato di sempre”, per puro caso è proprio Bottura, beh, scommettere di trovare fra il pubblico presente qualcuno che non si è emozionato, è difficile vincere la scommessa. Anche perché a Milano, in un piccolo mercato rionale, comunque in centro città, quello di San Maria del Suffragio, Bottura ha chiesto qualcosa che vada oltre un’emozione. Ha chiesto che tutta la regione deve fare in modo che coloro che attraversano la via Emilia e, possibilmente facciano qualche uscita strategica per conoscere meglio quello che si affaccia su questa millenaria strada, possano assaporare un territorio straordinariamente ricco di specialità alimentari capaci di soddisfare qualsiasi tipo di richiesta.


(Massimo Bottura)

D’altronde “la nostra regione è l’unica, in Europa, a vantare un paniere di 43 prodotti Dop e Igp, riconosciuta anche dai media internazionali come perfetta sintesi della migliore cucina italiana nel mondo”, sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli che insieme a Bottura, al sindaco di Rimini Andrea Gnassi, al presidente regionale di Slow Food Raffaela Donati e al segretario di ChetoChef Enrico Vignoli, ha partecipato alla presentazione di “Al Meni”, il circo 8 e ½ dei sapori”, la grande festa del gusto ideata e diretta da Massimo Bottura,  che il 18 e 19 giugno prossimi, farà sfilare, da tutta la Via Emilia direttamente sul Mare Adriatico, i protagonisti e le maggiori eccellenze della Regione Emilia Romagna. E, non solo, perchè a Rimini, il 18 e 19 giugno prossimi, dodici grandi chef dell’Emilia Romagna incontreranno altrettanti giovani grandi chef internazionali, guidati dal Maestro di Modena, sotto il grande tendone da circo, chiaro omaggio a Federico Fellini, con la sua scenografica cucina a vista, con accanto il “Mercato delle Eccellenze” della via Emilia che raduna 70 produttori regionali, il meglio dello street food di qualità, il lab store Matrioska, e lo spazio Slow Food per raccontare e far scoprire l’identità, l’innovazione e i sapori del territorio. Quel territorio che deve essere masticato perché ci si possa proiettare nel futuro affidandosi solo alla qualità, ha sottolineato Bottura. E sostenuto dal sindaco Gnassi che si accinge ad accogliere la terza edizione di “Al Méni”, che in dialetto romagnolo vuol dire mani, dopo le straordinarie performance del 2015, quando a Milano c’era l’Expo, e il 2014. Tant’è vero che il sindaco di Rimini ha ricordo il simpatico spettacolo in “giappiromagnolo” improvvisato per il casuale incontro tra un grande chef giapponese, Junya Yamasaki e i pescatori riminesi. Un fuori programma che, secondo Gnassi, è un esempio di come si può valorizzare un territorio. E, in solo due giorni. Ma pieni. Come saranno il 18 e 19 giugno prossimi prima con l’incontro tra gli chef stellati italiani – Maria Grazia Soncini, Terry Giacomello, Gianpaolo Raschi, Gianluca Gorini – e quelli provenienti da varie parti del mondo come Emilio Macias da Lima e Tabata Hanninen dal Brasile, l’irlandese Rose Green e la statinutense Rosio Sanchez, Simone Tondo da Parigi e il giapponese Takahiko Kondo, lo svedese Niklas Ekstedt ma, anche, Leonardo Pereira e Mathias Bernwieser, James Lowe e Silver Succi, Philipp Rachinger e Diego Prado.  Che prepareranno piatti che saranno tutti accompagnati da vini del territorio.


(Simona Caselli)

Nella rotonda che circonda il circo, quest’anno troveranno ospitalità punti di street food come la macelleria Zivieri e lo chef Alberto Faccani che coordinerà le mani dei cuochi impegnati nella cucina da strada, il gelato artigianale di Aurora Mazzucchelli e la birra Amarcord. Invece di fronte al circo troverà ospitalità lo speciale Matrioska, un salone a cielo aperto di creatività e manualità, con artigiani e designer del territorio impegnati a reinterpretare il tema del food. In programma anche la produzione del pane prodotto con 5 tipi di grano del III secolo e cotto in un antico forno celtico; ma, anche, il déjeuner sur l’herbe, domenica 19 giugno, nei giardini dello splendido Grand Hotel di Rimini. Insomma, c’è ne per tutti i gusti.