di Manuela Zanni
“L' Arancia, un tesoro siciliano” è il titolo del talk show che si è svolto presso SanLorenzo Mercato a Palermo e al quale hanno preso parte Andrea Busalacchi, esperto in nutrizione e docente di Integrazione nutrizionale presso le Università Bicocca di Milano e UniCt di Catania, i professori Paolo Inglese e Giuseppe Barbera, ordinari di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo e Paolo Ganduscio, tra i principali produttori di arance di Ribera. L’incontro è stato moderato da Francesca Landolina di Cronache di Gusto.
Il dibattito si è inserito all'interno di una tre giorni, che si è conclusa ieri, dedicata alle arance bionde di Ribera, le Navel, con un calendario di iniziative a tema e degustazioni di menu inediti a base di arancia: dall’ “arancina all’arancia” alla focaccia all’arancia caramellata, fino alla spremuta fresca, proposta al costo di un euro per gli adulti e gratuita per i bambini accompagnati.
(Paolo Ganduscio)
“Oltre ad essere una ricca fonte di Vitamina C, le arance, sono anche un potente alleato nelle diete dimagranti poichè aiutano il nostro corpo nei momenti in cui è sottoposto allo stress di una dieta – spiega Andrea Busalacchi – tuttavia non tutti sanno che poichè il nostro corpo brucia in fretta le vitamine, affinchè vi siano benefìci bisognerebbe assumerle almeno tre volte al giorno. Inoltre anche nella buccia sono contenute sostanze che fanno bene al nostro organismo ed essendo edibile, soprattutto se sottile può essere mangiata interamente o utilizzata per decotti e infusi”.
“Abbiamo voluto organizzare questa festa in occasione della chiusura della stagione delle arance – spiega Paolo Ganduscio, tra i principali produttori di arance Washington Navel a Ribera – perchè è molto importante diffondere tra i consumatori il concetto di stagionalità. Faremo una nuova festa a novembre quando torneranno ad essere un prodotto di stagione. Nel frattempo continuerò a diffondere la cultura di questo agrume suggerendone gli usi più disparati all'interno di pietanze che vanno dall'antipasto al dolce in modo da promuoverne il consumo”.
Secondo il professor Barbera “non bisogna dimenticare che Palermo è stata la prima città in cui sono state prodotte arance e che i palermitani hanno un passato illustre di antichi produttori, quindi dobbiamo tenere alta questa bandiera imparando a promuovere al meglio le eccellenze del territorio siciliano”.
“A tal proposito – ricorda il professor Inglese – esiste in Sicilia un distretto sugli agrumi che ha l'obiettivo di potenziare la rete dei produttori creando una rete di cooperazione e collaborazione volta alla valorizzazione di questo prodotto che rappresenta l'orgoglio dei siciliani”.
Alla fine dell'incontro è stato offerto in degustazione anche il formaggio canestrato prodotto da Salvatore Passalacqua di Castronovo di Sicilia con zeste di arance e il liquore arancello anch'esso a base di arance di Ribera.
Di seguito vi proponiamo una ricetta gentilmente fornitaci da Paolo Ganduscio che propone un uso insolito delle arance.
Pizza dolce alle arance e cannella
Ingredienti
- Impasto per pizza
- Arance
- Zucchero di canna
- cannella
- olio extravergine di oliva
Stendete l'impasto della pizza e cuocetelo in forno solo con un filo d'olio come se fosse una focaccia. A metà cottura (circa 10 minuti) ricoprite la focaccia con le fette di arancia tagliate in maniera sottile, cospargete il tutto con la cannella e lo zucchero di canna e infornate per altri 10 minuti. Servite tiepida.