(L'articolo del Corriere della Sera dedicato a Gillo Dorfles)
Mi arrabbio molto quando scopro che la new generation del giornalismo, i tanti colleghi che si affacciano a questo bellissimo mestiere, non leggono i giornali al mattino appena svegli.
E mi arrabbio quando non lo fanno neanche molti produttori di vino. Perché la lettura dei giornali (non importa se sui tablet o prendendolo in mano sfogliandolo) è una bussola per capire dove va il mondo, per me un rito irrinunciabile. Più importante della prima colazione. Faccio questa premessa perché questa mattina sfogliando il Corriere della Sera (sì, io voglio sentire l'effetto della carta) ho trovato una di quelle notizie belle che piacerà tantissimo ai produttori di vino soprattutto quelli siciliani e sardi. Gillo Dorfles, critico d'arte di grande fama, triestino, ha compiuto ieri 106 anni. Ed oggi il Corriere della Sera con un articolo di Marisa Fumagalli lo celebra raccontando la festa che Trieste gli ha dedicato. Dorfles si racconta un po' e confessa di amare il vino. Quali i prediletti? “Nero d'Avola e Cannonau”. Vuoi vedere che questi vini aiutano a vivere a lungo?
F.C.