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L'iniziativa

Grande attesa per la “Wine Power List 2016”. Ecco alcuni dei personaggi in uscita dalla top 100

06 Aprile 2016
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Il magazine di Cronache di Gusto diffuso al Vinitaly. Ecco alcuni dei nomi che non saranno più presenti nella classifica dei personaggi più influenti del mondo del vino italiano. Venerdì la top ten di quest'anno

Non solo le new entry, ovviamente. A tanti ingressi nella Wine Power List corrispondono anche altrettanti personaggi in uscita. Perchè non rivestono più un ruolo strategico o perchè il loro peso specifico è ridimensionato. 

Come è noto per il terzo anno consecutivo Cronache di Gusto pubblica il suo magazine di cento pagine che sarà diffuso nei giorni del Vinitaly di Verona. Il giornale contiene vari reportage e inchieste, interviste e curiosità ma il piatto forte è la Wine Power List. Cento personaggi, tra i più influenti, e tante freccette ad indicarci chi sale e chi scende, le new entry (li abbiamo anticipati qui) e poi in una pagina in evidenza tutti coloro che escono dalla classifica. Venerdì pubblichiamo la top ten di quest'anno.

Ecco invece alcuni nomi di chi esce dalla Wine Power List.

Per esempio Roberto Luongo il direttore dell'agenzia Ita che ha preso il posto dell'Ice e che si occupa di internazionalizzazione. Per carità, l'ente è importante e ha messo qualche soldino per il Vinitaly di quest'anno ma la sensazione è che il vino è solo una parte della galassia agroalimentare di cui si occupa l'Ita.


(Roberto Luongo)

Esce Giuseppe Martelli per quasi 40 anni il direttore della potente associazione Assoenologi. Oggi Martelli non è più in Assoenologi (sostituito da Gabriella Diverio che però non è nella classifica) è alla guida del Comitato nazionale vini ma su nuove Doc o modifiche sostanziali l'ultima parola è di Bruxelles. 

 
(Giuseppe Martelli)

Non c'è più Daniela Mastroberardino che ha lasciato per scadenza di mandato la carica di presidente di Movimento Turismo del Vino. Il suo posto è stato preso da Carlo Giovanni Pietrasanta (che è nella Wine Power List).


(Daniela Mastroberardino)

Non c'è più Mel Dick, già nome importante tra gli importatori di vino italiano in Usa, primo Paese al mondo per consumi totali di vino dove però stanno cambiando molti protagonisti e molte dinamiche legate alla commercializzazione. 


(Mel Dick)

Non c'è più Francesco Ferreri, presidente di Assovini Sicilia, ruolo ridimensionato dal sempre più crescente e determinante consorzio della Doc Sicilia. E non ci sono più quattro assessori regionali all'Agricoltura perchè sostituiti in seguito ad elezioni o rimpasti di giunta. E si tratta di Franco Manzato in Veneto,
Nino Caleca in Sicilia, Gianni Salvadori in Toscana Fabrizio Nardoni in Puglia.


(Franco Manzato e Gianni Salvadori)

Escono anche Sebastiano de Corato, presidente Mtv Puglia, regione alle prese con un significativo spoil system nei gangli delle istituzioni pubbliche e Marco Zanoni non piu alla guida della cantina trentina La Vis. 


(Marco Zanoni)

C.d.G.