Promotore dell'iniziativa Giuseppe Palmieri, maitre de L'Osteria Francescana. Parteciperanno Massimo Bottura, Enzo Vizzari e Carlo Cracco. Momento divertente con una gara: vince chi mangerà più penne all'arrabbiata nel minor tempo possibile
(Giuseppe Palmieri)
di Annalucia Galeone
Il lavoro in sala e cantina è il più delle volte relegato nell'ombra, i riflettori sono focalizzati sulla cucina e trascurano l'altra faccia altrettanto importante della stessa medaglia. Una cucina piena di talento viene annientata da una sala mediocre.
Occorre maggiore dialogo. Per scegliere la giusta direzione bisogna riflettere, interrogarsi e aprirsi al confronto. Promotore del dibattito è Giuseppe Palmieri, il maitre di Osteria Francescana, l'occasione sarà l'evento da lui organizzato e ribattezzato 'Arrabbiatissima'. Parteciperanno personaggi del calibro di Massimo Bottura, Enzo Vizzari e Carlo Cracco.
La manifestazione è aperta a tutti prevede due appuntamenti: il primo, il 3 aprile a Modena presso Generi Alimentari da Panino, il secondo a Erbusco, la location e la data sono da definire.
Il “menù” verterà su un classico della cucina domestica italiana, la pasta all'arrabbiata. Ai fornelli Irina Steccanella e Gaetano Torrente con la supervisione di Alessandro Negrini. Vincerà chi mangerà più arrabbiata e nel minor tempo possibile.
“Faremo una grande festa e creeremo un tavolo di lavoro che si darà un obiettivo: tra un anno avrà’ luogo a Modena il primo congresso internazionale di Sala&Cantina, perché’ il futuro della cucina passa necessariamente dalla formazione di donne e uomini di sala professionali, capaci e numerosi – sottolinea Giuseppe Palmieri -. È arrivato il momento di affrontare il discorso in maniera concreta per andare in profondità e dare finalmente peso ad un tema che merita la dovuta considerazione. Arrabbiatissima deve essere un appuntamento in cui incontrarsi, parlarne e lavorare per l’organizzazione. Serve il contributo di tutti, appassionati, critici, blogger, chef, sommelier, camerieri e produttori. Chiedo pubblicamente a tutti di partecipare alla costituzione di un gruppo di studio e di lavoro per dare vita a questo ambizioso appuntamento”.