di Fabiola Pulieri
Enopolium Bistrot ad un anno circa dall'apertura ha modificato il concept dell’offerta enogastronomica, ha rinnovato il menù, lasciando alcune proposte che avevano riscosso grande successo, e aggiungendone altre, ancora più sfiziose.
“Stappo e Stecco” è la formula scelta, insolita e innovativa perfetta per assaporare pietanze sullo spiedo, dagli sfizi ai dessert, abbinate a vino, birra e cocktail.
“Stappo e Stecco” è un modo semplice di gustare sapori veri e divertirsi a tavola, cambiando bevande a seconda di quello che si sceglie e favorendo la condivisione del cibo in formula simil finger food. Carne e pesce marinati e grigliati, formaggi, fritti e sfizi, tartare crude e cotte, paste e proposte vegane, ma anche classici dolci in veste “inusuale”. Il ristorante è aperto anche a pranzo e il piatto unico si compone, abbinando ad un carboidrato (riso o quinoa), carne, pesce o legumi e verdure, fresche o grigliate, a seconda delle preferenze ed esigenze. Sempre a pranzo si possono gustare gli sfiziosi primi della tradizione, la zuppa dello chef, lo stecco o il burger del giorno.
Ma il vero divertimento arriva a cena, quando sono uno spiedino e un bicchiere, ovvero “Stappo e Stecco”, ad aprire le danze, per poi decidere se passare a Stecchiamo, una proposta di degustazione a sorpresa di sfiziose specialità sullo stecco, quando arriva al tavolo c’è solo l’imbarazzo della scelta: filetto marinato nella birra, tonno con salsa di rucola e lamponi, gorgonzola impanato e fritto con salsa di frutti rossi, polpettine di salsiccia e involtini di melanzane ripieni di pangrattato aromatizzato.
Assolutamente da provare è l'hamburger fatto con carne magra scelta e senza grasso, si mangia un po' al sangue e si gusta insieme al pomodoro e alle insalate, servito senza salse per scelta dei titolari queste possono essere chieste a parte e aggiunte al tavolo.
Nel nuovo menù sono stati inseriti gli stecchi di pasta, rigorosamente Monograno Felicetti, ripiena e anche qui non si sa cosa assaggiare prima: conchiglioni carciofi e gamberi, paccheri patate e funghi e cannelloni con ragout bianco e concassé di pomodoro. Per finire “in dolcezza”, sempre su stecco, ci sono le mele fritte, il tiramisù, i brownies o i profiteroles. Tutti gli stecchi possono essere abbinati agli “Specials”, cocktail creati appositamente per il nuovo menù.
Gli ideatori sono tre giovani imprenditori, Enrico Castelli, Giampiero Gigli e lo chef Valentino Todisco, che sono al banco, al servizio e in cucina con simpatia e allegria, con attenzione e conoscenza per i prodotti e le materie prime, che sono di grande qualità e ricercate personalmente dai titolari. Enopolium è situato in un edificio un tempo adibito ad autosalone, dove prima ancora c'era un distributore di benzina ed oggi un bistrot in un ambiente dal marcato carattere industriale che ricorda molto lo stile nordico più che italiano. Il rapporto qualità/prezzo è eccellente visto che lo scontrino medio a persona si aggira intorno a €25, quanto una pizza, e la carne come il pesce e le verdure sono di ottima qualità.
Per esplicita scelta di andare controcorrente, Enrico, Giampiero e Valentino hanno creato una carta di vini “alternativa”, composta da prodotti di piccole aziende italiane, compresi quelli bio. Non mancano le birre, ma anche centrifugati per chi segue lo stile di vita sano.
Enopolium
Circonvallazione Trionfale 94, Roma
tel. 06 39720134
info@enopoliumroma.it>
Orari di apertura: 12,30-15,.30; 18-1 (lun – ven); sabato solo a cena
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no