(Giacomo Tachis)
Ci sono uomini cui tanti devono molto e Giacomo Tachis è uno di questi. Uomo raro, intelligente, colto, umile, ironico, ha scritto le pagine fondamentali dell'enologia e della vitivinicoltura italiane moderne.
Interprete acuto delle potenzialità del territorio, ha creato vini straordinari, capaci di far scoprire e valorizzare anche regioni enologiche meno conosciute.
Tachis è morto due giorni fa (ne abbiamo parlato qui e qui). A lui ed ai suoi vini, che hanno fatto la storia degli ultimi 50 anni del vino italiano, Vinitaly dedicherà la più importante degustazione della 50ª edizione che si svolgerà a Verona dal 10 al 13 aprile.
“Il racconto di ciò che ha creato lo faranno quei produttori che hanno avuto l’intuizione, il privilegio e l’onore di lavorare al suo fianco – ha dichiarato Giovanni Mantovani, direttore Generale di Veronafiere –. Giacomo Tachis ha rappresentato il Rinascimento dei vini italiani e resterà per sempre nella Storia dell'enologia italiana e nei cuori di quanti lo hanno conosciuto”.
C.d.G.