LA RICETTA
Sfizio d’autunno
L’autunno è ufficialmente arrivato. Quello vero intendo. Quello delle piogge e del the caldo alle 5 di pomeriggio. Quello dei minestroni e dei passati di verdure. Quello che in fondo in fondo ci tiene a casa o al lavoro un po’ più volentieri visto che fuori piove.
Sono a Firenze, e forse qui l’atmosfera autunnale è un po’ più viva. D’altra pare la tv è stata chiara, per i prossimi tre giorni pioverà, e allora che si fa? Si cucina per esempio. Al di là di questo c’è un’aria bella, tipica di qui, odore di camini accesi, di castagne arrosto e di funghi. Beh, di funghi qui se ne trovano a bizzeffe, nei parchi, sui prati, perfino accanto all’arido asfalto. I porcini sono rari, ma qui non mancano certo i mercati dove trovare le varietà che farebbero venire l’acquolina in bocca a tutti. Sono stata al Mercato di San Lorenzo, nel cuore della città. Qui ogni giorno passano sui banchi specialità gastronomiche di ogni genere e di ogni natura. Ed è ancora possibile reperire i funghi, quelli buoni.
Tornata a casa li ho preparati nel modo più semplice che esista, trifolati con le zucchine. Ecco dunque una ricetta veloce veloce.
Spaghetti ruvidi con funghi e zucchine:
Ingredienti:
per 4 persone
500 gr di spaghetti ruvidi
300 gr di funghi
2 zucchine genovesi
Prezzemolo tritato
Parmigiano
2 spicchi d’aglio
Olio extravergine d’oliva
Mezzo bicchiere di latte
Procedimento:
In un tegame fate soffriggere l’aglio in olio d’oliva finché non si sarà imbiondito. Gettatevi dentro i funghi e le zucchine tagliate in piccoli cubetti, salate il tutto ed aggiungetevi il prezzemolo tritato. Fate cuocere con un coperchio per circa 20 minuti controllando di tanto in tanto. Se necessario aggiungete dell’acqua. Prima di terminare la cottura aggiungete il latte di modo che crei una sorta di crema che si attaccherà sullo spaghetto.
Fate bollire una pentola con acqua, versatevi gli spaghetti, salateli e quando saranno cotti scolateli. A questo punto unite gli spaghetti al condimento, mescolate il tutto, aggiungete il parmigiano e servite ancora caldi.
Se si asciugano un po’ aggiungetevi un filo di latte per ammorbidirli.
Per dubbi, consigli e proposte scrivete a laricetta@cronachedigusto.it
Laura Di Trapani