Poche cose sono identitarie e traccianti come lo sfincione palermitano. Una sorta di pizza alta almeno un paio di centimetri e condita con salsa di pomodoro, cipolla e tanto formaggio.
È una tradizione palermitana, molto palermitana e di qualche paese attorno. La linea dello sfincione si ferma poco distante dal capoluogo siciliano. Se vai sulle Madonie, per esempio, forse neanche ne trovi più traccia, almeno di quello concepito alla palermitana. A Palermo se ne mangia tanto. È probabilmente il cibo di strada più consumato dai ragazzini durante le ricreazioni scolastiche. E durante le feste di fine anno impazza.
(Ron ed il suo collaboratore Giovanni Armanno)
Ron, il pizzaiolo di Mistral, locale di Vergine Maria, si è cimentato nel farne una versione con risultati sorprendenti. Una parete di riconoscimenti in giro per l'Italia e Migliore pizzeria Best in Sicily 2009, per Ron l'idea di lievitazioni lunghe e pizze di qualità, ricerca sulle farine e sugli ingredienti, non sono mode. In tempi non sospetti quando nessuno aveva scoperto il lievito madre e i grani antichi, questo pizzaiolo di una borgata marinara palermitana aveva deciso quale doveva essere il suo percorso. Oggi c'è anche lo sfincione. Consistente e ben sposato alla parte condita, lo sfincione by Ron ha una grande digeribilità e un sapore che ricorda una sorta di panettone salato. Merito di farine e lievitazioni decise. Da provare e riprovare. La farina è la tipo 2, l'impasto è fatto assieme a miele e olio extravergine. Poi la lievitazione supera le 48 ore. Il condimento fa il resto: salsa di pomodoro ben compatta, cipolla e una spruzzata finale di caciocavallo palermitano, meglio dice lui, se da vacca cinisara. È buono anche il giorno dopo, con una semplice riscaldata al forno.
C.d.G.
Mistral
Via Bordonaro, 30 – Palermo
091 6372285
Orari: dalle 19 all'1
Giorno di chiusura: lunedì
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Posteggio: si