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Scenari

Heres, i clienti e le strategie per il 2016 “Avanti tutta anche sull’e-commerce”

21 Dicembre 2015
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(Cesare Turini)

 

di Gianni Paternò

Nei francesi, che di vino ne hanno sempre capito qualcosa e che specialmente lo sanno vendere al meglio, è diffusa l’abitudine che una cantina non venda direttamente i propri vini, ma si affidi a professionisti che li distribuiscono sia in patria che all’estero. 

Addirittura circa tre quarti degli châteaux del bordolese, tra cui il prestigioso Château Margaux, si servono di négociant, ciascuno dei quali ha in portafoglio parecchie aziende. L’idea venne a Cesare Turini, un toscano che come la maggior parte dei toscani il vino ce l’ha avuto sempre nel sangue, che appena uscito dall’università creò una società di marketing e commercializzazione al servizio delle aziende che dal 2001 è diventata Heres.

Abbiamo incontrato Cesare Turini a Palermo in occasione di un incontro con i suoi clienti e con gli appassionati che si è tenuto tra il Bocum, lounge e wine bar, e il Gagini, ristorante gourmet, entrambi gestiti da Franco Virga.


(Andrea Vesco, Cesare Turini, Franco Virga)

 

“Il primo che si affidò a noi, quasi incosciente, fu Sergio Manetti di Montevertine, produttore del mitico Pergole Torte, poi si aggiunsero altri toscani, in seguito piemontesi, friulani, anche siciliani per cui cominciammo a crescere in modo significativo tanto da creare Heres come spa. Oggi siamo tra i principali distributori italiani, una società che offre ai produttori di qualità un valore aggiunto con la nostra professionalità che oltre la vendita riguarda anche la comunicazione ed il marketing. Oltre a cantine italiane distribuiamo in esclusiva aziende estere di cui in questo caso acquistiamo i vini per poi rivenderli. Anche per quelle italiane possiamo fare sia i distributori che fungere da agenzia generale, acquistando noi i vini. Insomma è diventata una consulenza a 360 gradi secondo le esigenze del produttore”. 

Come è noto Heres, sede a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, ha cambiato un po' pelle quest'anno con l'ingresso in societa di un fondo di capitali, la Iverna di Lussemburgo. Fondo che già detiene partecipazioni societarie rilevanti all'interno di alcune cantine italiani tra cui l'emiliana Venturini Baldini e la siciliana Rallo. Un ingresso che ha consentito alla Heres di ripartire dopo una fase di difficoltà e che ha provocato un turn over tra le aziende in portafoglio. Ora la ripartenza. Sono ben 22 le aziende italiane e 16 quelle straniere, francesi ed austriache in particolare, i cui nomi potete leggere nel sito web.

 

“La forza di Heres, che si è appena riorganizzata e ristrutturata, è data da 12 dipendenti, 136 agenti, un area manager per l’Italia meridionale Gaetano Di Giovanni mentre altri 3 inizieranno con l’anno nuovo. – aggiunge Turini – Oltre questa classica attività da un anno ci sta dando grosse soddisfazioni il business to consumers (B2C) cioè l’attività volta direttamente al consumatore con un servizio di vendita e assistenza online. E’ nata così e-Heres, il negozio online con più di mille etichette italiane, francesi, tedesche, austriache, greche, selezionate da un attento team di esperti. Sono vini che sono risultati interessanti da bere e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, acquistati da e-Heres e venduti via internet”.


 “L’e-commerce è un settore ancora poco sviluppato in Italia con solo il 2% del mercato mentre negli Stati Uniti è già arrivato all’8% – dice Turini -. Un settore in rapida crescita su cui puntiamo molto. Stiamo esaminando anche la possibilità di inserire i superalcolici, che stiamo studiando con attenzione. Per le grappe dobbiamo con dispiacere affermare che pur essendo di grandissima qualità ed interesse, ancora manca una massiccia campagna di marketing e di comunicazione, al contrario degli altri spirits che sulla pubblicità da anni hanno puntato fortemente”.
 


(Alcuni vini della serata)

Durante la serata, allietata dai piatti di classe dello chef del Gagini Gioacchino Gaglio, si sono assaggiati champagne Jean Milan e Corbon, vini siciliani Rallo presente il proprietario Andrea Vesco, vini di Borgogna Domaine Rossignol-Trapet e Marsannay, un piccolo assaggio della galassia Heres.