(Alcune bottiglie di Sassicaia: anche loro protagoniste all'asta di Roma)
Ci saranno 184 lotti, 550 etichette di vari formati, provenienze e annate. Alcune davero rarissime. A Roma, presso l’Hotel Rome Cavalieri, il prossimo 15 dicembre, si svolgerà la quinta edizione dell’Asta dei Vini rari e pregiata organizzata da Ansuini 1860 Aste, in collaborazione col la Fis.
Se ne vedranno delle belle, perché sfileranno i “big” dell’enologia italiana e francese. Tra i lotti, quelli più attesi il Romanée Conti nella versione Echezeaux e Richebourg 1985 (con valori complessivi sopra i 2.500 euro), Château d’Yquem in tre diverse annate (base d’asta dai 250 ai 750 euro), Château Lafitte Rothschild, Château Mouton Rothchild in 11 diversi lotti, e Châteaux Margaux, con varie annate tra le quali anche un sorprendente 1923. Immancabile il Sassicaia, con varie declinazioni di annate e formati, ed il Brunello di Montalcino di Biondi Santi, al quale sono stati dedicati vari lotti e due verticali indimenticabili (dal valore superiore ai 1.000 euro ognuna), che vedono protagoniste annate storiche come la 1964 e la 1983. Ma all’incanto ci saranno anche lotti top di Guado al Tasso e Ornellaia, Solaia e Tignanello, Barolo Monfortino di Giacomo Conterno (con la Riserva 1974, a partire da 300-500 euro) e Falletto di Bruno Giacosa, Roberto Voerzio e Barbaresco di Gaja per citarne solo alcuni.
Grande attenzione è stata data sia alle verticali, che vedono declinazioni rarissime, ad altre eccellenze territoriali come il Giulio Ferrari, la Casa di Caparzo o l’Oreno di Tenuta Sette Ponti, sia ad annate rare e introvabili come per il Solera del 1860 ed il Marsala de Bartoli del 1948 e prodotti a tiratura limitata come le Selezioni di Samaroli e la confezione “Orgoglio” di Ferrari. Per finire con formati speciali di ben 23 etichette che vendono sfilare il bellissimo Jeroboam di Tignanello 1996 e quello di Pelago 1994, l’annata osannata da “Wine Enthusiast” che lo ha fatto rientrare nei 100 top d’Italia, il Magnum di Turriga, l’orgoglio della Sardegna ed il Solaia con la sua cassa in legno originale.
C.d.G.