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Scenari

Se anche il Vinitaly apre al vino naturale

02 Dicembre 2015
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(Alice Feiring)

Vino naturale. Parola pronunciata tantissimo. In cerca di legittimazione. Se dici naturale oggi dici tutto e nulla. Almeno dal punto di vista strettamente legale. 

Tra gli appassionati non è così. Perchè risponde a caratteristiche ben precise, ma non normate. Per esempio, se ne fai una categoria con tanto di scaffale in una enoteca ti multano. Insomma, è parola che divide. Eppure da oggi entra nel vocabolario del Vinitaly. Che non sarà dal punto di vista linguistico l'Accademia della Crusca, ma certamente un peso ce l'ha. Accade tutto quando Ian D'Agata, uno dei grandi esperti di vino, raccontando da direttore tecnico il nuovo premio di Vinitaly Five Stars Wine che farà da apripista alla prossima fiera veronese, snocciola i nomi dei giurati.

Tutti nomi importanti (ne parliamo in questo articolo) tra cui quello di Alice Feiring, wine writer Usa, esperta, famosa ed autrice di libri (l'ultimo in Italia lo ha editato Slow Food). La Feiring con tutta la sua autorevolezza sarà chiamata a giudicare i vini naturali che parteciperanno al premio di Vinitaly. Quali e come saranno catalogati i vini naturali? Quali dovranno essere i requisiti? Vedremo. Tuttavia quelli del Vinitaly in questo modo danno un segnale di apertura ricco di significati. Capire cosa porterà tutto questo forse è prematuro. Ma è un segnale che non passerà inosservato. 

C.d.G.