Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Per gli americani il vino italiano è trendy: “Ma dovete imparare a comunicarlo”

02 Dicembre 2015
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(Derrick Mize, Mark Middlebrook, Andrea Fassone e Levi Dalton)

Per il wine lover di New York il territorio è sinonimo di maggiore qualità. Lo hanno evidenziato oggi a wine2wine, il forum di formazione, informazione e networking di Vinitaly in corso a Veronafiere, gli esperti americani agli operatori italiani.

Se ne è parlato nel corso del workshop “Il vino italiano nel mercato americano di oggi” (relatori: Levi Dalton; Andrea Fassone; Mark Middlebrook; Derrik Mize). Sembra ormai al tramonto il tempo dei vini internazionali e l’Italia, con i suoi tanti vini dai vitigni autoctoni dai diversi livelli di prezzo, i molti territori di produzione e le sue tradizioni è l’unica a poter offrire quello che i consumatori più trendy negli Stati Uniti vogliono. L’importante, però, è non sbagliare l’approccio. Innanzitutto occorre fare bene il proprio lavoro, fare informazione e creare buone relazioni con agenti e importatori e anche con i sommelier (che negli Usa sono molto più importanti dei Master of Wine) e i ristoranti che propongono vini italiani perché sono loro che presenteranno i nostri vini al consumatore.

I consumatori da privilegiare sono i giovani, perché essendo più curiosi sono anche quelli che partecipano ai tasting e che maggiormente comprano e compreranno al dettaglio. Attenzione però all’influenza dei social media, che vanno usati con la consapevolezza che possono creare o cambiare un trend in tempi brevi. Un canale di informazione prettamente b2b negli Usa è rappresentato da I’ll drink to that!, uno dei tre podcast sul vino esistenti al mondo, ma l’unico non rivolto ai consumatori, con all’attivo 300 interviste e 40 – 60.000 download per puntata. Il suo conduttore, Levi Dalton, è uno degli speaker invitati a wine2wine.

In occasione del forum veronese è iniziata con lui una collaborazione per il reclutamento di buyer da portare a Verona per il nuovo progetto sperimentale, denominato Vinitaly International Buyer Connect (Vibc), di incontri b2b in modalità speed dating, in preparazione di Vinitaly 2016. Si tratta, da una parte, di un’opportunità di matching unica per quei produttori medio-piccoli con un network ancora poco consolidato che vogliono esportare i propri prodotti e, dall’altra, di un’occasione per i buyer stranieri di conoscere vini meno noti e di differenziare il proprio portfolio sul mercato di appartenenza.

C.d.G.