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L'evento

Fivi, il Mercato di Piacenza “da tutto esaurito”, la Poggi: “Ora un evento primaverile”

30 Novembre 2015
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“Un risultato al di là delle aspettative che ci rende molto contenti”. Commenta così Matilde Poggi, presidente della Fivi la chiusura del mercato di Piacenza. Una edizione, la quinta, che chiude con oltre 6 mila persone accorse tra gli stand. 

“Avevamo avuto segnali positivi su questa edizione del Mercato, ma non pensavamo di riuscire a fare questi numeri – dice la Poggi – Mi è piaciuta la bellissima atmosfera che si respirava all’interno del Mercato, un entusiasmo tangibile anche fra i produttori. Ora ho notato che il Mercato sta diventando un punto di riferimento non solo per i consumatori, ma anche per il trade: c’erano tanti addetti ai lavori della filiera e questo non può che farci piacere”.
I numeri raccontano di un aumento esponenziale delle visite al Mercato di Piacenza con oltre 6 mila ingressi tra sabato e domenica. Tanto che la Poggi svela un progetto: “Piacenza rimarrà il nostro evento principale ma stiamo pensando ad un nuovo evento in Primavera”. Ma luogo e data sono ancora top secret (e se fosse un evento al Sud? ndr)

“Sono state due giornate di festa – spiega Leonildo Pieropan, vicepresidente Fivi – per noi vignaioli e per i tantissimi appassionati ai quali abbiamo potuto raccontare i nostri territori e i nostri vini”. Tra gli stand, 330 espositori presenti da tutta Italia che hanno proposto in degustazione oltre 2.000 etichette. 
Il pubblico ha colto l'occasione per portare a casa le bottiglie degustate. “Abbiamo visto tanti carrelli colmi – precisa Pieropan – e molti produttori hanno venduto tutto il vino portato. La nostra proposta di mercato è stata finalmente compresa: quello di Piacenza non è un semplice banco d'assaggio, ma un momento nel quale poter comprare direttamente dai vignaioli. Entrare nelle case della gente è un modo per essere ricordati, significa prolungare ed estendere ad altre persone l'esperienza”. 


(Matilde Poggi)

Il Mercato dei Vini è stato anche il momento scelto per la consegna del premio Romano Levi Vignaiolo dell'anno, andato a Elisabetta Fagiuoli, vignaiola in San Gimignano. A lei, si legge nella motivazione, va un riconoscimento che vuole essere innanzitutto un grazie, di cuore. Un grazie per l'importanza della sua figura di vignaiola, per la sua sensibilità straordinaria, per il suo essere un punto di riferimento e un esempio prezioso per tutti noi vignaioli d'Italia. “Noi Vignaioli – ha esclamato durante un applauditissimo discorso di ringraziamento – abbiamo una grande responsabilità: la nostra terra”.
Sono state quindi consegnate le targhe Fivi a 9 nuovi punti di affezione. Sale così a 23 il numero di enoteche e ristoranti in tutta Italia che propongono in modo particolare i vini dei vignaioli e che possono esporre lo stemma dell'associazione.

Premiate infine le foto vincitrici del contest #indipendentipernatura, lanciato sui social media da Fivi che dall'inizio dell'estate ha raccolto 660 scatti in vigna o nella natura. Venticinque le foto selezionate da una giuria tecnica ed esposte in Fiera. Di queste, cinque sono state premiate. Il primo premio è andato ad Alvise Barsanti, fotografo veronese che vince un weekend enogastronomico in Maremma.
Archiviato il Mercato dei Vini, Fivi guarda già al prossimo appuntamento. Sarà il Vinitaly di Verona dal 10 al 13 aprile. La scorsa edizione, per la prima volta, la Federazione dei Vignaioli ha partecipato con uno stand collettivo con 53 aziende, nel 2016 lo spazio sarà raddoppiato e le aziende saranno circa 120.
C.d.G.