Dopo i due giorni di degustazioni riservati agli operatori e alle delegazioni di sommelier arrivati un po’ da tutte le parti, l’undicesima edizione dei “Trentodoc. Bollicine sulla città”, lascia il Muse – acronimo di Museo delle scienze realizzato da Renzo Piano – e si apre alla platea degli appassionati di quello che è il vanto della vitivinicoltura trentina.
Sino al 13 dicembre, infatti, gli incontri di chi ama le ottime bollicine prodotte in Italia, con le eccellenze del metodo classico di montagna, si svolgeranno presso lo storico Palazzo Roccabruna, nel centro di Trento, che ospita l’Enoteca provinciale del Trentino. Qui, il Trentodoc bianco, rosato e riserva per tutto il periodo della manifestazione, sarà abbinato a taglieri di formaggi, salumi e piatti caldi della cucina trentina: giovedì e venerdì dalle 17 alle 22, mentre sabato, domenica e il 7 e 8 dicembre l’apertura è anticipata alle ore 11. Con alcuni appuntamenti imperdibili come, sabato 5, dalle 19 alle 22, la proposta dello chef Andrea Bassetti “Trentingrana, mela e lucanica giocano con il Trentodoc” e sabato 12, il menù “Il bosco effervescente” proposto dal ristorante Castel Toblino di Sarche.
Da tenere presente che il Trentodoc, sempre sino a domenica 13, anima la città. E, quindi, all’insegna dello slogan “Trentodoc da gustare e Muse da esplorare”, l’azienda di promozione turistica di Trento ha studiato una vacanza che comprende due pernottamenti, cena gourmet, visita ad una casa spumantistica con degustazione di Trentodoc, visita alla città, sosta all’Enoteca provinciale, giro per i mercatini di Natale e ingresso al Muse.
Mentre nel programma “happy Trentodoc” le bollicine di montagna incontrano le specialità che arricchiscono e profumano la Strada del vino e dei sapori del Trentino” per rendere più “sparkling” il momento dell’aperitivo nelle serate da giovedì a domenica, ovviamente sino al 13 dicembre.
Ecco qualche appuntamento da annotare.
L’Antica trattoria Al Volt propone il Trentodoc di Rotari di Mezzocorona con i formaggi di casearia Monti Trentini di Grigno; al bar Pasi l’incontro del Trentodoc di Maso Martis è con i salumi della macelleria Sighel di Balsenga di Pinè; Bollicine Loft dei 21 fa incontrare la Cantina Roverè con i prodotti tipici di Astro di Lavis; e il caffè Triblente, Moser con i prodotti del Panificio Moderno di Isera; Dolcemente Marzari è il fautore dell’incontro tra la Cantina d’Isera con le mostarde di Cà dei Baghi dell’azienda agricola Valcanover di Bosentino; da Duo Ristorante & Tapas l’incontro è tra Opera Vitivinicola in Valdicembra di Verla di Giovo, con salumi e formaggi di Crucolo di Scurelle; a Le Due Sèade si vedono Letrari di Rovereto con i formaggi di Sabbionara di Avio; mentre Endrizzi di San Michele all’Adige incontra i prodotti ittici di Trota Oro di Preore presso il ristorante Al Vò; Abate Nero di Trento e le carni e i salumi Troier di Lavis sono insieme presso l’antica trattoria due Mori; il ristorante enologico Il Libertino, invece, ospita l’incontro tra Cantina Rotaiana di Mezzolombardo e le carne e i salumi Meggio di Grigno; l’azienda vinicola del Revì di Aldeno incontra i formaggi de Le Mandre di Bedollo presso l’Old bar & food; mentre lo Scrigno del Duomo propone Trentodoc di Altemasi con i salumi Belli di Sopramionte; Tj Bar invece fa incontrare l’azienda Belter di Rovereto con i prodotti della Troticoltura Armanini di Storo.
Insomma, una città veramente effervescente Trento questi primi giorni di dicembre. Non solo il centro città, perché a trasformare in una grande bollicina tutto il Trentino, ci pensano le cantine che aderiscono all’Istituto Trentodoc con singole e accattivanti iniziative per esaltare il proprio Trentodoc.
Ecco alcuni appuntamenti.
30 novembre. La cantina Mori Colli Zugna presso l’Enoteca Ostinati Trentini di Mori accompagna le sue bollicine con assaggi di varie preparazioni di baccalà.
3 dicembre. Alla Cantina sociale di Trento la degustazione è accompagnata dalla suadente voce di Aura del duo Colangelo-Zanghellini; Rotari di San Michele all’Adige propone perlage di note; Altemasi offre uno spettacolo in collaborazione con TrentoSpettacoli per presentare il progetto “pica”, piattaforma integrata cartografica agri-vitivinicola.
4 dicembre. Moser presenta il nuovo Trentodoc Moser rosè extra brut; la cantina Aldeno punta su una verticale di Altinum; Concilio di Volano organizza l’evento “Trentodoc tra arte e gusto: 600 -Un incontra il good design del Liceo artistico Depero di Rovereto”; la Cantina d’Isera preferisce i momenti musicali con “Ensemble Victoria”.
6 dicembre. Ferrari dopo la visita alle proprie cantine ha organizzato lo show cooking di Alfio Ghezzi.
11 dicembre. Predotti propone “art nouveau e bollicine di montagna con istantanee Belle Epoque” alla Grotta dello spumante di Nomi; Maso Martis di Martignano, insieme all’Associazione amici del libro propone la serata concerto Voci dal Mediterraneo del gruppo Alì’Nghiastre.
12 dicembre. Santa Lucia e Trentodoc è una iniziativa di Maso Poli di Lavis.
Michele Pizzillo