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Scenari

Piano Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo, la chiusura slitta al 2020

29 Novembre 2015
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(Domenico Zonin, presidente Uiv)


La chiusura del Piano Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo, strumento essenziale per il rafforzamento della competitività delle nostre aziende, slitterà dal 2018 al 2020, anno di scadenza del quadro finanziario della Politica Agricola Comune (2014 – 2020). Il nostro sistema vino potrà contare, quindi, su una dotazione finanziaria di ulteriori 680 milioni di euro per il biennio 2019-2020″. 


 Così il presidente di Unione Italiana Vini (Uiv) Domenico Zonin annuncia ''l'importante risultato ottenuto per il settore vitivinicolo italiano'' durante l'incontro istituzionale tenutosi alla Commissione Europea, presso il Gabinetto del Commissario all'Agricoltura Phil Hogan. Il Cabinet del Commissario, infatti, ha assicurato che la disponibilità delle risorse del Piano Nazionale di Sostegno sarà garantita fino al 2020, in linea con il quadro finanziario della Pac.

''Tra il 2009 e il 2013 la dotazione annuale del programma è aumentata del 41%'' spiega Domenico Zonin. In sintesi, il piano nazionale di sostegno vale circa 340 milioni di euro l'anno di cui circa 100 milioni sono assegnati alla promozione e circa 130 milioni alla misura ristrutturazione e riconversione del vigneto (i restanti 110 milioni sono spalmati su altre misure). ''Sicuramente – commenta – il presidente Uiv – questa apertura ci consentirà di proseguire sulla strada del rinnovamento intrapresa nel 2009, che molto fino ad ora ha prodotto sia in termini di qualità, sia in termini di percezione positiva verso l'esterno del nostro sistema, in Italia e all'estero''.


C.d.G.