Sarà esposta per la prima volta, in occasione della Festa del Mare, la lastra funeraria in marmo, datata 1572 e ritrovata mesi fa all’interno della chiesa di Santa Maria della Misericordia, a Termini Imerese.
Il reperto, recuperato durante gli scavi archeologici nell’ambito dei lavori per la sistemazione dei nuovi spazi museali del locale Museo Civico “Baldassare Romano”, raffigura la pesca del tonno. La lapide, scoperta nei pressi dell’abside, era stata riutilizzata come copertura di una delle numerose cripte rinvenute nella chiesa di via Mazzini.
Sono ben visibili le fasi della pesca e della lavorazione del tonno, compreso il momento della tradizionale “mattanza”: nell’incisione si notano evidenti reti da pesca, barche e tonni di varie dimensioni, oltre a figure umane; nella parte inferiore, sono illustrate varie fasi della lavorazione del pescato; un personaggio potrebbe raffigurare il rais citato nell’iscrizione in latino tardo, in cui sono riportati il suo nome, quello dei figli e la data della morte.
Il reperto viene mostrato per la prima volta al pubblico in occasione della Festa del Mare, la tre giorni che si apre venerdì 27 (fino al 29 nella Marina di Termini Imerese) e dedicata al mare, ai suoi prodotti, alle attività economiche ad esso legate e alle opportunità turistiche che lo contraddistinguono, iniziativa fortemente voluta dal sindaco Totò Burrafato. Una manifestazione che si realizza grazie alla capacità dell’Amministrazione comunale di intercettare i fondi ministeriali del MIPAF (Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del FEP 2007-2013 (Fondo Europeo della Pesca).
La lapide funeraria sarà esposta nel museo civico “Baldassare Romano” che per l’occasione amplierà gli orari di apertura: solitamente visitabile dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 18.30 e la domenica dalle 8 alle 12.30, in questa occasione sarà aperto al pubblico anche la domenica pomeriggio.
Il programma della Festa del Mare prevede anche spettacoli (Anna Tatangelo, Toti e Totino e Salvo La Rosa le “guest star”), workshop, laboratori gastronomici per adulti e bambini, cooking show, convegni e degustazioni.
Nella manifestazione sono state coinvolte anche le scuole elementari, medie e superiori termitane. Gli studenti dei licei “Ugdulena” e “Palmeri” e dell’istitituto “Stenio” parteciperanno ai due convegni in programma “Pesce azzurro, tesoro del mare” (ore 10,30) e “Terme come luoghi di benessere” (ore 16).
Per i più piccoli, invece, il programma prevede attività ludico-didattiche legate al mondo del mare e del pescato e proiezioni (che si svolgono nell’area educational del villaggio allestito nella zona della Marina), show cooking (nell’area degustazioni) durante i quali impareranno ricette semplici e golose anche per loro. L’appuntamento è venerdì 27 con 300 alunni degli istituti comprensivi “Tisia d’Himera – Rosina Salvo” e “Paolo Balsamo – Pandolfini”, sabato mattina toccherà a 200 allievi del “I circolo – Gardenia”. Per i piccoli partecipanti l’organizzazione ha previsto alcuni bus navetta.
“La Festa del Mare sarà un momento per approfondire le politiche della pesca e della marineria – spiega il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato –, ma affronteremo le criticità facendo il punto della situazione e confrontandoci in modo serio anche con gli operatori della pesca. Ai pescatori dobbiamo essere in grado di garantire prospettive occupazionali che passano anche da una piena valorizzazione del pescato e dalla tutela delle nostre specie”, conclude il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato.
“Siamo orgogliosi di mettere in mostra per la prima volta la lastra funeraria in marmo ritrovata nella chiesa di Santa Maria della Misericordia e che richiama i motivi della pesca. Abbiamo voluto anche il coinvolgimento attivo di tutte le scuole del territorio – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Donatella Battaglia -. Per gli allievi più piccoli abbiamo previsto attività didattiche mirate alla loro età e per quelli delle scuole superiori una partecipazione al convegno perché questi ragazzi, provenendo da una comunità marinara, si accostano a questa esperienza nell’ottica dell’alternanza scuola-lavoro”.
“Per Termini Imerese è un evento di grande valenza in chiave turistica, dobbiamo essere capaci di essere attrattivi – afferma l’assessore al Turismo Paolo Cecchetti -. Ci aspettiamo tantissimi visitatori perché vogliamo coinvolgerli nelle iniziative, tutte di alto livello, anche artistico, che stiamo mettendo in cantiere. In queste ore stiamo definendo il programma di questi tre giorni che ci auguriamo possano costituire un momento catalizzatore per la nostra città e ovviamente per la marineria del golfo di Termini Imerese”.
C.d.G.