Catarratto lucido Terre Siciliane Igp.
Era il 1962 quando a Petrosino, a sud di Marsala, 31 agricoltori, alcuni anche non dediti univocamente alla campagna, crearono questa cooperativa. Siamo in un territorio particolarmente denso di vigne, anzi nella provincia più vitata d’Italia.Cantine Europa nel tempo va crescendo, sempre più vignaioli diventano soci e vi conferiscono le uve. Oggi si parla di circa 1.700 soci su 4.500 ettari vitati specialmente nei territori di Marsala, Petrosino e Mazara del Vallo, comunque in tutta la provincia di Trapani con propaggini fino all’agrigentino e al palermitano. Le varietà più diffuse: il Grillo seguito dal Nero d’Avola. Una piccola parte dà vini biologici
L’attività principale in passato è stata rivolta alla vendita del vino sfuso e in brik, con poco imbottigliamento. Da tre anni l’amministrazione guidata dal presidente Eugenio Galfano, che cerca di conciliare al meglio questa responsabilità col suo lavoro di notaio in Marsala, si è posto un progetto che intende migliorare la produzione cominciando dalla campagna, attenzionare la tecnica di cantina, aumentare la qualità e la piacevolezza dei vini, moltiplicare l’imbottigliato. A questo progetto aderiscono ogni anno sempre più soci, guidati dagli agronomi della cantina, consigliati sulle tecniche di coltivazione, sulle vigne da convertire, sulle varietà da impiantare.
Questo progetto da gennaio è stato completato dall’arrivo, come responsabile del marketing e della commercializzazione del confezionato, di Leonardo Nicotra, che già aveva l’esperienza sviluppata presso note ed importanti cantine. Così dalle 500 mila bottiglie fino all’anno scorso si è passati quest’anno a 1,2 milioni, per il 75% dirette all’estero, a cui sono da aggiungere 4 milioni di brik oltre allo sfuso. Quattro le linee destinate all’Horeca, 3 alla Gdo, una, Villa Pozzi, solo per gli Stati Uniti. L’enologo per il confezionato è Giacomo Spanò, per lo sfuso Baldo Buffa.
Si degusta Eughenès, un Catarratto lucido appartenente alla linea top. Questo vitigno è un particolare clone del Catarratto comune, più aromatico, con la buccia molto sottile per cui in trasparenza il chicco sembra lucido, più sapido e insieme più delicato.
L’uva è selezionata dagli stessi vigneti, trasportata in cantina in cassette refrigerate con ghiaccio secco. Dopo la diraspatura i chicchi integri fanno una macerazione pellicolare in riduzione, quindi sottraendo ossigeno, di 8 ore a 7° di temperatura aggiungendo degli enzimi naturali per estrarre bene la componente aromatica, i tioli volatili, presenti nel lucido come nel Sauvignon Blanc. Pressa soffice e il mosto decanta staticamente sempre a bassa temperatura; segue la chiarifica. Il mosto illimpidito fermenta con lieviti selezionati per 15 giorni a temperatura inferiore ai 15°. Affinamento o maturazione per 2 mesi sur lie tenuti in sospensione. Filtrazione leggera e va in bottiglia dove sta poco tempo. I solfiti, aggiunti in tre momenti, alla fine sono pochi, meno di 90 milligrammi per litro.
Nel calice il colore è giallo tendente al dorato. Olfatto intenso, impregnante, tanto fine, complesso, elegantissimo: viola, mimosa, cedro, pompelmo, salvia e un tantino di pietra focaia. Al gusto è fragrante col fruttato ed il floreale accompagnati da una spiccata mineralità, quasi sapido. Bella struttura, appagante, coinvolgente, ampio nonostante i suoi 12,5 gradi alcolici. Vino interessantissimo.
Perfetto da aperitivo, si accompagna a risotti speziati, casarecce con gamberi e melanzane, lampuga panato e grigliato, formaggio Piacentino Dop. Sono 24 mila bottiglie da 8 euro. Un affare.
Cantine Europa S.S. 115 km 45 Bivio Triglia- Scaletta 91020 Petrosino (Tp) tel. 0923 961866 info@cantineeuropa.net www.cantineeuropa.net
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Recensioni Rubrica a cura di Salvo Giusino |