da Torino, Michele Pizzillo
Se tra Roma, Milano e Torino si registrano mediamente due inaugurazioni al giorno tra ristoranti e bar, vuol dire che il comparto enogastronomico gode buona salute.
Se, poi, si completa la lettura dei dati statistici che con precisione da classico orologio svizzero pubblica la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) aderente a Confcommercio, si scopre che il saldo complessivo risulta essere negativo: chiudono più bar e ristoranti di quanti se ne aprono. E, quindi, è facile prevedere che la crescita registrata nelle tra grandi città citate, fa subito pensare a quanti locali aperti negli ultimi anni da 5.500 giovani prevalentemente sotto i 35 anni di età, sopravviveranno. Le associazioni di categoria prevedono che nel giro di due anni il 27% dei nuovi esercizi chiuderanno, anche a causa della crisi economica che dura da troppo tempo, minando la forza dei giovani che dovrebbero essere il futuro del comparto enogastronomico italiano.
Ne vogliamo parlare di queste criticità? E dove? Ma a Torino, è la risposta facile, visto che da domenica 22 a mercoledì 24 novembre, a Lingotto Fiere è in programma la prima edizione di Gourmet, nuova manifestazione professionale rivolta al comparto horeca e food&beverage e a un target specificatamente business: gestori e proprietari di ristoranti, chef, hotel, bar e pub, pasticcerie e panetterie. L’obiettivo, a quanto pare, è quello di creare occasioni di confronto tra gli operatori del settore che, nello stesso tempo, avranno la possibilità di interfacciarsi e scoprire le nuove tendenze, le tecnologie, i must del fuori casa professionale del futuro. Perciò, questa nuova manifestazione che avrà cadenza biennale, partendo dalle criticità del mercato, vuole proporre una riflessione sulla necessità di individuare nuovi modelli di business dell’intero comparto enogastronomico.
E, nello stesso tempo, Gourmet vuole offrire sia a chi opera già nel settore e a chi si affaccia per la prima volta, nuove soluzioni e nuovi format commerciali al fine di ottimizzare gli investimenti e ridurre gli errori che possono portare all’uscita dal mercato.
Per rispondere alle aspettative degli operatori del settore enogastronomico, GL events, leader mondiale nel settore degli eventi, per organizzare Gourmet ha sottoscritto un’alleanza strategica con Gambero Rosso per riempire di contenuti la manifestazione fieristica, in particolare arricchire il forum ritenuto cuore pulsante della manifestazione, con convegni, dibattiti, momenti formativi, workshop, degustazioni, che saranno realizzati dalla redazione delle rivista.
Così, accanto all’area espositiva tradizionale per qualsiasi ogni fiera, Gourmet proporrà dei forum formativi per indottrinare il ristoratore e l’albergatore. Workshop formativi e seminari, con il coinvolgimento degli espositori. Degustazioni per arricchire le proprie conoscenze nonché la possibilità di frequentare i corsi di cucina del Gambero Rosso. Importanti sono anche gli incontri riservati a specifiche categorie di operatori del settore come ristoratori, pasticceri e gelatieri, baristi, panificatori e pizzaioli e quello riservato ai futuri imprenditori del food. Che a Torino potranno scambiare esperienze e dialogare con i maggiori esperti del settore enogastronomico e del management come, Niko Romito, i più bravi barman d’Italia, i foodphotog più richiesti e i talent di G.R. di Channod.