“Tutti i vini che prendono il nome dal vitigno – come Lambrusco, Vermentino, in parte anche il Sangiovese – rischiano di essere tolti dalla lista dei vini protetti nell'Unione europea in quanto la Commissione europea vorrebbe sostanzialmente liberalizzarli”.
Lo ha detto all'Ansa Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo Socialisti e Democratici della commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo.
Secondo De Castro l'Esecutivo dell’Unione europea sostiene che una cosa è proteggere un nome con un riferimento geografico – ad esempio per il Prosecco c'è la frazione di Prosecco nel comune di Trieste – mentre diventa difficile farlo quando non c'è un riferimento geografico ma il solo nome del vitigno. Insomma – si interroga Bruxelles – “come faccio ad autorizzare uno Stato membro che impianta quelle varietà a chiamare il vino con quel nome”? “Noi stiamo facendo di tutto per bloccare questo approccio – assicura De Castro – però non tutti la pensano come noi tra i Paesi produttori di vino europei”.
C.d.G.