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L'iniziativa

I blogger italiani dell’Aifb: “Col cibo meno spettacolo e più sostanza”

17 Novembre 2015
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(Anna Maria Pellegrino, presidente dell'associazione italiana food blogger)

da Rimini, Fabiola Pulieri

Territorio, Tradizione, Testimonianze e Tecnica: punta sulle quattro “T” il raduno dell’associazione italiana food blogger che si è svolto a Rimini.
Il programma è stato molto ricco ed è nato con l'intento di riportare l'attenzione sul cibo e abbandonare l'accezione ormai “modaiola” del food, più spettacolare e meno attenta al vero valore nutritivo e culturale.

“In questi due anni siamo davvero cresciuti molto e oggi siamo in grado di relazionarci con tutti i protagonisti del mondo del cibo”, ha detto Anna Maria Pellegrino, presidente dell'Aifb che sancisce la nuova consapevolezza secondo cui i foodblogger dovrebbero diventare ambasciatori del cibo.
L’Aifb, oggi conta quasi 400 iscritti.
“Da qualche anno a questa parte il food è ovunque, ha conquistato i media e non c'è momento della nostra giornata in cui parole come etico, tradizione, dieta mediterranea non siano usati come slogan, appunto, a confondere le idee dei consumatori – dice la Pellegrino -. Quando poi si osservano i carrelli della spesa al supermercato, improvvisamente tutto questo entusiasmo viene meno. E quando mi capita di spiegare che un piatto come ‘Risi e Bisi’ non solo è vegan, ma addirittura gluten-free si scopre nell'interlocutore solo stupore. È giunto il momento di ricominciare a nutrirci di cibo, sottolineando tutta l'importanza storica, culturale e sociologica che esso ha, visto che di food, oramai, abbiamo fatto indigestione”.

Al raduno hanno partecipato vari ospiti. Tra questi Paolo Petroni, presidente dell’Accademia italiana della Cucina, Carlo Cambi, giornalista, gastronomo e autore, Danilo Gasparini dell'Università di Padova, Pasquale Di Lena, scrittore e Sergio Rossi, esperto di gastronomia.
Si è fatto riferimento alle radici della cucina e della tradizione culinaria del nostro Paese con Alessandra Guigoni, antropologa e con Laura Fenelli, storica dell’Arte del Kunsthistorische Institute di Firenze.


(Anna Maria Pellegrino e Pasquale Di Lena)

Si è parlato anche di cucina e innovazione con Rocco Pozzullo, Presidente della Fic Federazione Italiana Cuochi, secondo il quale “bisogna dare visibilità ai cuochi che stanno nelle cucine dei ristoranti, ma dietro le quinte, quelli che non appaiono in televisione e non sono famosi, ma che lavorano tutti i giorni per tenere alto il nome dell'Italia in cucina”.
Ma come può avvenire tutto ciò e che ruolo hanno i foodblogger in questo progetto, lo ha spiegato Anna Maria Pellegrino:“Nel duplice ruolo di associato Aifb e Fic mi ero posta il problema di come far dialogare questi due mondi che apparentemente parlano lo stesso linguaggio e che, in realtà, faticano a comprendersi. Il cuoco, termine che preferisco a chef, vede con sospetto il blogger che spesso limita il suo rapporto con il mondo della ristorazione ad una foto scattata con lo chef stellato di turno. Il mondo della cucina, quella che migliaia di cuochi esprimono ogni giorno senza essere illuminati dalle luci della notorietà mediatica, è fatto di preparazione, curiosità, impegno, entusiasmo, sacrificio, fatica. Ecco, credo che blogger preparati e rispettosi e cuochi disponibili ad aprire le porte della propria cucina possano essere fondamentali ambasciatori della geografia e della storia di un piatto e quindi di un territorio”.

“I Food blogger sono la voce dei consumatori, dei fruitori, dei produttori. I Food blogger sono avulsi dai poteri, sono liberi e questa è la loro forza”, ha detto Paolo Petroni.


(Anna Maria Pellegrino e Rocco Pozzullo)

In occasione di questo incontro a Rimini e a rafforzare ulteriormente il ruolo fondamentale del Cibo nel nostro territorio, è stato annunciato ufficialmente il nuovo progetto ad opera dei soci Aifb che è il “Calendario italiano del Cibo”, “un lavoro ambizioso, un caleidoscopio di aspetti da approfondire, far propri e divulgare, un pilastro su cui Aifb conta di sviluppare ulteriori iniziative per gli anni a venire”, ha concluso la Pellegrino.