di Gianna Bozzali
Il processo di filatura spiegato passo dopo passo sotto gli occhi attenti di molti curiosi visitatori della Fiera Emaia. Non capita del resto tutti i giorni di incontrare gli esperti casari del Corfilac che illustrano come nasce il pregiato Ragusano Dop, unica pasta filata a forma parallelepipeda, prodotta da latte crudo, le cui caratteristiche le hanno permesso di ottenere la denominazione.
Ieri sera nello stand dell’Assessorato Regionale Agricoltura si è svolta la seconda serata dedicata a quest’altra eccellenza del territorio ibleo. Un formaggio che piace a tutti nelle sue varianti stagionato e semistagionato, frutto di una sapiente arte di lavorazione che si tramanda da secoli nelle tante aziende aderenti al Consorzio di Tutela del Ragusano. Ed è stato proprio il Consorzio che ha organizzato la serata con la preziosa collaborazione dell’ente di Ricerca che tornerà domani venerdì sempre con i suoi tecnici per incontrare i bambini delle scuole di Vittoria, dalle 10 alle 13.
Durante la mattinata, inoltre, saranno divulgate le attività relative ad uno dei progetti esterni del Corfilac con “Agrivet” per la valorizzazione di latti “diversi”.Si effettueranno dei laboratori sensoriali per i ragazzi, denominati “Na spunzata n’to latte”, dove i ragazzi stessi avranno la possibilità di tornare indietro nel tempo degustando poi la colazione di una volta con la semplice zuppa di pane e latte. Intanto per stasera, sempre nello stand della Regione, dalle 18 alle 20 sarà protagonista il Cerasuolo di Vittoria Docg. Si parlerà della sua storia, delle sue caratteristiche in compagnia di esperti del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria. La degustazione guidata sarà curata dall’Onav di Ragusa.