di Manuela Zanni
Nel cuore della Palermo barocca, ai Quattro Canti di città, esiste un luogo in grado di far vivere una esperienza indimenticabile non solo ai turisti che potranno godere di una posizione ottimale per tutti gli spostamenti, ma anche ai palermitani che avranno modo di fruire di uno spazio in cui il tempo sembra essersi fermato gustando dell’ottima cucina.
I Quattro Canti furono realizzati tra il 1609 e il 1623 e ciascuno di essi presenta al piano inferiore, fontane che rappresentano i fiumi della città antica Oreto, Kemonia, Pannaria, Papireto; quindi, in stile dorico, le allegorie delle quattro stagioni rappresentate da Eolo, Venere, Cerere e Bacco; in stile ionico, le statue di Carlo V, Filippo II, Filippo III e Filippo IV; infine, nell'ordine superiore, le quattro sante palermitane, Agata, Ninfa, Oliva e Cristina, patrone della città prima dell'avvento di Santa Rosalia nel 1624. In passato ai Quattro canti, che era il centro virtuale di Palermo, si svolgevano pubbliche feste ed esecuzioni capitali. Esiste poi un “Quinto Canto” che si affaccia sul corso Vittorio Emanuele ed è parte della facciata destra della Chiesa di San Giuseppe dei Teatini e fu decorato nel 1844.
Proprio a ridosso del “quinto canto” sorge il Quintocanto Hotel & Spa, elegante design Hotel arredato in stile minimal, dotato di spa, all’interno del quale è possibile gustare i sapori della succulenta cucina del ristorante “La Locanda del Gusto”, la cui brigata è costituita da due giovani chef, Francesco Costanzo e Tommaso Stancampiano. Grazie alle loro proposte, nate tutte dalla rivisitazione dei sapori della cucina tradizionale siciliana, il ristorante vanta da sempre i primi posti nelle guide gastronomiche.
Ad accoglierci sorridente la proprietaria Daniela Sclafani che ci spiega: “La cucina del ristorante ha un'impronta spiccatamente mediterranea con l'uso delle migliori materie prime disponibili sul mercato, con particolare attenzione alla provenienza e alla stagionalità dei prodotti utilizzati grazie ai quali, siamo in grado di soddisfare anche le richieste, sempre più numerose, dei clienti vegetariani, con piatti presenti nel nostro menù che, all'occorrenza, possono anche essere adattati ai vegani. Disponiamo, inoltre, di una carta dei vini che può vantare le migliori etichette siciliane, italiane ed internazionali, così come la carta dei distillati e dei caffé in modo da offrire alla nostra clientela un'ampia scelta tra le eccellenze del panorama enogastronomico esistenti”.
Ecco di seguito la semplice e gustosa ricetta di un piatto che è stato creato per dar modo ai clienti, vegetariani e non, di degustare le verdure di stagione che offre il nostro territorio, spaziando tra le diverse tecniche di cottura e le varie consistenze dello stesso prodotto. Sì troveranno verdure appena cotte al vapore così da tenere inalterati consistenza e colore ed altre più cotte o, addirittura fritte, come, ad esempio, la caponata, da cui risulta una buona armonia di sapori.
Variazione di verdure di stagione
Ingredienti
- Zucchine
- Zucca
- Patate
- Broccoli
- Cicoriella selvatica
- Lenticchie di Villalba
- Porro
- Funghi
- Sedano
- Pomodoro
- Olio
- Aglio
- Sale
- Pepe
- Zucchero
- Olive
- aceto
Saltare la cicoriella selvatica in padella con un filo d olio e uno spicchio di aglio in camicia. Preparare i pomodorini confit cuocendoli in forno a bassa temperatura con olio, sale, pepe e zucchero. Saltare in padella, i funghi, le zuccchine, il porro e i broccoli. Sbucciare le patate e tagliatele a fette sottili che friggerete per dare croccantezza al piatto. Un assaggio di lenticchie bio provenienti da Villalba, piccolo comune in provincia di Caltanissetta. Infine preparate una caponata di zucca, friggendola in piccoli pezzi, e unendo poi le olive, il sedano, lo zucchero e l'aceto. A questo punto potete “montare” il piatto assemblando tutti gli ingredienti.
La Locanda del Gusto
c/o Quintocanto Hotel & Spa
Corso Vittorio Emanuele, 316
Palermo
Tel. 091 584913
Giorno di chiusura: mai
Ferie: mai
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no