da Catania, Dalila Salonia
Nella sede storica di piazza Santa Maria di Gesù, la pasticceria Privitera ha festeggiato ieri un’importante ricorrenza: 70 anni di attività.
Un’autentica festa, aperta ad autorità e concittadini, per condividere un compleanno molto speciale. Per l’occasione è stato organizzato un calendario fittissimo di eventi, per l’intero arco della giornata fino al taglio della torta, che il mal tempo non è riuscito a sabotare.
Fondata nel 1945 da Stefano Privitera, la pasticceria è un esemplare caso d’impresa a conduzione famigliare. Da oltre 60 anni, si conferma come punto di riferimento per la cucina tipica siciliana.
Oggi, la gestione affidata alle figlie e mantiene più che mai, la volontà di continuare seguendo il rispetto della tradizione.
“Qualità e stagionalità sono le parole chiave del nostro lavoro e vogliamo continuare in questa direzione” afferma Selma Privitera.
La scelta della data dei festeggiamenti, non è stata lasciata al caso ma è stata espressamente ricercata per il suo significato simbolico. Secondo la tradizione siciliana infatti, nella notte tra l’1 e il 2 Novembre, i defunti visitano i propri cari, portando ai bambini dei doni e ricevendo in cambio una tavola imbandita di dolci. Per onorare questa tradizione, la pasticceria Privitera ha proposto le specialità tipiche della “festa dei morti” come le Rame di Napoli Catanesi, il pan dei morti arricchito con frutta secca e uvetta, le “ossa di morto”, le fave dolci e numerose prelibatezze.
La piazza Santa Maria di Gesù, magicamente illuminata per questa celebrazione è stata colpita dalla pioggia che non ha comunque scoraggiato gli amici e gli affezionati che hanno partecipato.
Ad “innaffiare” la serata, ci ha comunque pensato anche il vino e le bollicine che hanno accompagnato, insieme al suono del sax, le prelibatezze della pasticceria Privitera. I nostri migliori auguri per altri settanta anni di bontà.