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Scenari

Carni e tumori/3. Heinz Beck: “Non vivere da malati per morire sani”

27 Ottobre 2015
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Consumare due volte la settimana carne, magari una volta quella bianca e l'altra quella rossa, non dà alcun problema. Dubbi ci sono, in termini di salute, sulle cene estremamente grigliate che non devono diventare un'abitudine quotidiana. 

Meno barbecue quindi, ma senza rinunce assolute: la carne alla griglia è così buona. E non bisogna vivere da malati per poi morire sani''. Parola di Heinz Beck, chef a tre stelle Michelin tra i più impegnati nel promuovere matrimoni tra alta cucina e salute, al punto che oggi è a Milano Expo, nell'ambito del calendario promosso da Azienda Romana Mercati e il Lazio per Identità golose, per presentare il progetto “Gemelli@Fornelli”, un progetto pilota con l'Università Cattolica-Policlinico Gemelli di Roma.

Non ci sono studi sulle carni cotte a bassa temperatura – questione sollevata dallo chef Vissani (leggi qui il nostro articolo) – ma la regola generale, ricorda Beck, è quella della varietà che porta a seguire un regime alimentare equilibrato. La carne va sempre abbinata a verdura fresca, conclude lo chef Beck nel sottolineare che ''il problema più grave dei consumi di carne è legato alle risorse naturali del Pianeta. Va promosso un consumo sostenibile”.

C.d.G.