da Milano, Giovanna Moldenhauer
Assaggiatori provenienti dall’Italia, ma anche da Stati Uniti, Olanda, Taiwan, Francia, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Cile, Spagna, California sono accorsi per la Sfida Mondiale Assaggiatori Olio d’Oliva d Onaoo (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio d’Oliva) tenutasi a Expo 2015 presso l’Auditorium di Palazzo Italia.
Nella gara, che ha visto due momenti di prova (una d’assaggio seguita da un test teorico) ha trionfato il palato italiano di Marina Solinas, partecipante per gioco, ma assaggiatrice Onaoo di lunga esperienza. La vincitrice ha fatto fruttare la propria personale enciclopedia del gusto raccolta in anni di lavoro e passione. “Anche se la Sfida Mondiale è una competizione – dichiara la vincitrice della Sfida– per me l’assaggio dell’olio è soprattutto una grande passione nonché un argomento molto importante attualmente. Assaggiare l’olio è un rituale particolare: riuscire a cogliere le sfumature del gusto, dal fruttato al sapore dell’oliva in senso stretto, è una sensazione davvero piacevole”.
“È stata una grande soddisfazione – commenta il presidente Onaoo Lucio Carli – essere riusciti a portare ad Expo un’iniziativa importante e particolare su un argomento così attuale”.
(Marina Solinas)
Tra gli ambasciatori del celebre oro verde, l’Onaoo punta i riflettori sulla didattica dell’olio a livello internazionale. “Quello dell’assaggio è un momento fondamentale per valutare l’olio d’oliva – prosegue poi Carli –. Mi è sembrata un’iniziativa giusta e particolare quella di lanciare una sfida mondiale agli assaggiatori che abbiamo diplomato in tutti questi anni. La registrazione di 30 partecipanti da 10 Paesi del mondo è un risultato ottimo che segna un momento importante per la nostra Organizzazione; tutto questo indica che, in questi anni, abbiamo fatto un buon lavoro. Il nostro obiettivo rimane quello di insegnare l’assaggio dell’olio affinché ogni individuo sappia utilizzare al meglio le proprie capacità di valutazione organolettica del prodotto e diventi così lui stesso il primo valutatore di qualità”.
La Commissione è stata composta da Stefano Predieri e Massimiliano Magli (Ricercatori Agroalimentari del Cnr, membri del Gruppo Olio Siss – Società Italiana Scienze Sensoriali), Caterina Dinnella (Ricercatrice di analisi chimica e fisica degli alimenti nonché membro del Gruppo Olio Siss – Società Italiana Scienze Sensoriali).
Organismo da sempre molto attivo nel settore, con un suo Registro Internazionale degli Assaggiatori Professionisti, Onaoo negli anni sta ottenendo grandi riconoscimenti mondiali per la validità dei suoi corsi. Nata ad Imperia nel 1983 con l’impegno di promuovere, diffondere e valorizzare l’assaggio di uno dei più grandi patrimoni del nostro pianeta, sia dal un punto di vista tecnico che operativo Onaoo, si dedica da sempre alla formazione dell’assaggiatore, con la sua Scuola di Assaggio, la più antica e accreditata, e con corsi nella sede centrale di Imperia, online e nel mondo (Stati Uniti, Sud Africa, Giappone, Taiwan, Turchia, Tunisia e Marocco).
Dopo l’assaggio e il test teorico la regione Liguria con Onaoo ha invitato gli assaggiatori e stampa specializzata a un pranzo presso il ristorante Peck all’Interno di Palazzo Italia.
Un carpaccio di storione italiano cotto e marinato con crescione e capperi è stato l’antipasto seguito da ravioli di pomodoro candito e melanzane con fonduta fredda di pecorino romano. I due piatti dell’executive chef Matteo Vigotti, conditi entrambi con un filo d’olio a crudo, erano equilibrati e gustosi. Una flute di Prosecco Valdobbiadene è stata poi seguita da un calice di chardonnay selezionati dai sommelier di Peck. Meno armonico era il pesce spada del Mediterraneo alla messinese. Il dolce a cura del pastry chef Alessandro Diglio era una frolla al fior di sale con basilico, lime e fragole abbinato a una coppa di moscato d’Asti per un perfetto abbinamento per concordanza e un brindisi alla vincitrice italiana della grande sfida.