DOVE MANGIO
Osteria d’eccellenza
L’inebriante Alto Adige colpisce ancora, con la puntuale e irresistibile discrezione che lo contraddistingue. Obiettivo: Dalai Lama, pronto ad applicare il modello di autonomia altoatesino, “di stupefacente eccellenza”, in Tibet. La “Ladinia” ha infatti da sempre snobbato le inflazionate e deprimenti apparenze puntando tutto sulla precisione, l’essenza ed il rispetto della storia come delle tradizioni: prerogative che particolarmente si riscoprono nei piatti della cultura ladina. Il Garsun, 80 chilometri da Bolzano (Tel. 0474/501282 Località Mantena, 9 Alto Adige), è uno degli esempi. Si tratta di una accogliente casa privata adibita ad osteria: due salette “Stuben” dal savoir fair dolomitico, trenta coperti – spesso esauriti sia a pranzo che a cena – per i quali la prenotazione è obbligatoria nonché sentitamente consigliata con qualche giorno di anticipo, e l’appassionata accoglienza della famiglia Obwegs – Francesca, Maddalena e mamma Maria Luisa – che da circa sessanta anni si alterna fra campi e ristorazione. Il menù fisso è di grande valore, qualità e quantità: si parte con una minestra d’orzo per passare rapidamente attraverso tultres (tipiche frittelle di spinaci e ricotta), cancì (ravioli di magro con burro fuso e semi di papavero macinati con lo zucchero), fino all’ottimo stinco di maiale al forno con contorno di patate, funghi di bosco, verdure dell’orto o crauti. Senza dubbio spiazzante la proposta degli insuperabili dessert: frittelle di marmellata, fragranti biscotti con varie selezioni di confetture, morbidi crafun (krapfen) con mele, e – meritato vanto della signora Maria Luisa – strudel con panna montata prodotta interamente con latte di mucca delle stalle di famiglia adiacenti l’osteria, che precedono grappa e distillati alla frutta. Buona la proposta dei vini, rigorosamente autoctoni, in abbinamento al menù.
Costo fisso, vini inclusi, 27 euro a persona. Chiuso il lunedì.
Marina V. Carrera
Osteria Garsun
Tel. 0474/501282
Località Mantena, 9 Alto Adige