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L'evento

Lo “chic-nic”, la via del pane e il focaccia contest: arriva la terza edizione di Fooding

09 Settembre 2015
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Più di quaranta chef, quattordici cantine vitivinicole, un birrificio artigianale e l’eccellenza dell’olio, per la più eclettica e prestigiosa piattaforma del gusto della Puglia.

Tra stelle Michelin, fenomeni emergenti, grandi ritorni e ospiti d’eccezione, Bisceglie, Trani e Andria ospiteranno il meglio della gastronomia pugliese, una brigata d’assalto che si propone come il più imponente laboratorio creativo per i piaceri del palato.
Torna, dunque, per il terzo anno Fooding – sapori per strada e nell’edizione 2015, ideata da Noao srl, società specializzata nella consulenza nel settore enogastronomico, la proposta si allarga coinvolgendo i luoghi cult nel cuore della Bat.
Dal 13 al 15 settembre tra street food e reinterpretazioni glam delle materie prime di una Puglia ricca e accogliente, le mani laboriose degli chef, autentico baluardo di un made in Italy sempre più ricercato, saranno protagoniste della più popolare e raffinata maratona del gusto.
 
Lo chic-nic
Si comincia, così, con il riuscitissimo esperimento dello Chic-nic che, domenica 13 settembre, sul Bastione di Bisceglie, complice un waterfront mozzafiato, sarà l’evento prêt â gourmet della tre giorni del gusto. I format più riusciti della ristorazione pugliese, protagonisti della scena estiva appena conclusa, segneranno il passo di un food style che ha già dato prova di saper lasciare il segno in una mistica sinestetica di cui saranno interpreti Antonio Bufi e Lucia della Guardia (Eataly – Bari), Beppe Ciava e Isa De Candia (La Claque – Molfetta), Riccardo Barbera (Masseria Barbera – Minervino), Onofrio Cafagna (Supesantos – Molfetta), Massimo De Lucia (Se Boon – Andria), Gigi Di Feo e Samantha Mastrogiacomo (Officina del vino – Trani), Gabriele Grottola (Mattarello – Bitonto), Lucio Mele (Pescaria – Polignano), Daniela Montinaro (Le Macàre – Alezio), Giuseppe Petruzzella (Il vecchio gazebo – Molfetta), Sergio Salerno (Consorzio dei sospiri – Bisceglie) e Carlo Sgarbi ( Il Fagiano – Fasano), Alberto Trincucci (Palazzo D’Auria Secondo – Lucera) .
 
La via del pane
Il labirinto del gusto prosegue lunedì 14 a Trani con La via del pane. Una via che diventa una piazza, l’elegante e maestosa piazza Quercia, naturale proscenio di una città bella ed elegante che guarda al mare con un cuore pulsante, che per una sera batterà a suon di chef e di storie, di stelle e di esperienze.
Al centro dell’ombelico del sapore il pane: pensato, ideato, immaginato, reinterpretato dalla fantasia di ventidue cuochi che dispenseranno sogni ed emozioni, condite con l’eccellenza dell’olio di Puglia, quello dell’Antico Frantoio Muraglia, che ha saputo associare alla tradizione di cinque generazioni la modernità accattivante dell’orcio in ceramica, custode del prezioso nettare. Manualità e materie prime povere trovano, dunque, nei sacerdoti del tempio del gusto il viatico verso il gotha del food deluxe; uomini che danno dignità e valore ad acqua e farina, ai frutti della terra e a quelli del mare, uomini le cui mani si fanno interpreti di un bisogno di bello alla ricerca di una perfezione estetica che nel panino gourmet vivrà per una sera l’amplesso di una fantasia ricercata ma pur sempre calibrata.
E sarà la volta degli stellati e blasonati Maria Cicorella (Pashà – Conversano), Angelo Sabatelli (Angelo Sabatelli – Monopoli) e Felice Sgarra (Umami – Andria), della rivelazione dell’estate Lucio Mele e i suoi panini al sapor di mare, e nomi importanti come Salvatore Amato (Borgo Valle Rita – Ginosa), Vito Bianchi (Osteria Cichibio – Polignano), Salvatore Bufi (Bufi – Molfetta), Onofrio Cafagna (Supersantos – Molfetta), Beppe Ciavarelli (La Claque – Molfetta), Onofrio De Benedictis (Al Pescatore – Bari), Gigi Di Feo e Samantha Mastrogiacomo, Alessio di Micco (Corteinfiore – Trani), Giacinto Fanelli (Biancofiore – Bari), Mario Musci (Gallo restaurant – Trani), Francesco Nacci (Botrus – Ceglie Messapica), Tommaso Perrucci (Bramo – Cerignola), Cosimo Russo (Le Dune – Porto Cesareo), Antonio Scalera (La Bul – Bari), Giuseppe Venusio (Menelao a santa Chiara – Turi).
C’è molta attesa per il ritorno sulla scena pubblica, dopo anni di assenza, di Franco Ricatti, patron di Bacco a Barletta, uno dei padri della cultura gastronomica di qualità in Puglia. “Voglio dimostrare come sia possibile ridare dignità al provolone, simbolo fortemente identitario della nostra tradizione” ha detto Ricatti commentando la sua idea di panino gourmet.
La via del paneha pensato anche a chi, a causa delle intolleranze, a volte è costretto a rinunciare ai piaceri del palato, con una proposta decisamente intrigante al sapor di farina di canapa e con tutte le meticolose attenzioni verso un mondo spesso discriminato soprattutto a tavola. E allora Giuseppe Petruzzella porterà in piazza Quercia la sua proposta di panino gourmet senza barriere alimentari. Lunedì 14 Trani celebrerà anche un altro piacevole ritorno in patria. Dopo anni trascorsi ad esportare il made in Italy tra i fornelli dell’estremo oriente, Domenico Patruno farà il suo rientro ufficiale nella sua terra madre. Chef di valore indiscusso, da poco ha ridato vita a una storica location del litorale biscegliese, ilMemory, Patruno farà il suo rientro ufficiale con una rivisitazione del classico panino in chiave glam.
 
Il cibo va in trasferta
Nell’ultima serata del Fooding, ad ogni boutique sarà associato uno chef.
E allora ecco Il cibo va in trasferta, evento di chiusura previsto per martedì 15 con inizio alle 21. Undici negozi, undici chef e altrettante cantine vinicole nelle vie del gusto di un’Andria che per una sera mette il cibo in vetrina, ma lo infiocchetta al sapore di Puglia. Materie prime della tradizione che le mani esperte degli chef trasformeranno in food experience. Una brigata allargata nella quale spicca il ritorno di un amico di Noao e della Puglia, l’eclettico Paolo Parisi, che alla creatività affida il grande compito di dare un senso alla trasformazione; sempre alla ricerca di un consolidamento con la natura e che alla fantasia delega il ruolo di anello di congiunzione tra la terra, quella madre generatrice e imprescindibile e la tavola, il luogo in cui la famiglia ritrova la sua intima unione. Parisi sarà presente da Beatrice in viale Crispi.
Gioca in casa Felice Sgarra che, barattata la sua cucina con una location in cui il design la fa da padrone (Di Stefano Arredamenti – via regina Margherita), presenterà il suo piatto a base di crema di cannellini con gamberi rossi e acidità di limone.
Sfoglia di melanzane con alici, burrata e mandorle sarà il piatto che da Mod’à, in corso Cavour, presenterà Antonio Di Nunno (Locanda Di Nunno – Canosa). Mario Musci, archiviato il panino della sera precedente, delizierà il pubblico di Andria con polpette di baccalà, capperi e pomodorino al forno. Piatti accattivanti e ricette che sarà possibile testare in ambienti smart, alla portata di tutti, in location che dismesse le luci della moda asseconderanno quelle dei fuochi. Spazio allora per Giuseppe Romanazzi (Romanazzi Apulia restaurant – Giovinazzo) che si esibirà da Di Ceglie (via Duca di Genova), Violante Rocco (900 – Bitetto) che sarà da Noà (corso Cavour), Leo Benedetti (Puro – Polignano) che porterà il sushi da Quaranta boutique (via regina Margherita), Domenico Patruno (Memory resort – Bisceglie) che dovrà destreggiarsi tra le collezioni di occhiali di Eyes ottica (corso Cavour) Domenico Mondelli (Il Melograno – Trani) che sarà, invece, da ottica Attimonelli (via regina Margherita), e Nicola Montereale (De la Poste – Andria) che porterà la sua cucina da Kleim donna.
Nelle vie di Andria ci anche chi ha deciso di far squadra, ed è la volta di Pashà e di Popo di Michele Lorizzo che animeranno Loft 20 in via duca degli Abruzzi
 
Focaccia contest
Una giuria di blogger e di giornalisti enogastronomici valuterà la migliore focaccia home made. Anche quest’anno Noao ha deciso di mettere alla prova le massaie di Puglia. La sfida si declinerà in punta di teglia.
Ogni città ha la sua ricetta tradizionale, ogni focaccia ha una storia che si intreccia con la storia del territorio di appartenenza. Al Focaccia contest potranno partecipare uomini, donne, giovani e anziani. L’unica discriminante è che siano capaci di interpretare quello che è il simbolo della pugliesità. E allora bisognerà armarsi di farina di semola, pomodori, olive, acqua, sale, olio, patata e dare il via alla fantasia in cucina. Una giuria di cinque donne e un uomo, food blogger e giornalisti, che seguiranno quattro criteri di valutazione, ovvero lievitazione, cottura, croccantezza e sapidità. Per partecipare al Focaccia contest bisogna inviare una mail a table@noaofood.com. Le focacce saranno valutate domenica 13 settembre alle 10,30 nella prestigiosa sede di Palazzo Ventricelli a Trani, sede dell’università telematica Pegasus, e la premiazione del miglior interprete della focaccia pugliese avverrà in occasione de La via del Pane.

C.d.G.