di Manuela Zanni
Quello del vespro è, per antonomasia, un momento in cui tutti i partecipanti sono accomunati dalla condivisione di valori, dalla riflessione, dalla ricerca del benessere interiore e dal piacere della convivialità.
Non a caso a Modica l’Antica Dolceria Bonajuto, ha ideato e realizzato la prima edizione di “Vespro” in programma sabato 5 e domenica 6 settembre 2015, con il tema “Gelsomini, cioccolatte e diletto”. Il “Vespro” diventa dunque un evento all’interno del quale inserire dei momenti di aggregazione ispirati ai profumi, sapori ed emozioni provenienti dalla Sicilia.
Protagonista dell’evento è il gelsomino siciliano, il fiore che vive all’ora del tramonto, declinato in molteplici sfumature grazie a siciliani eccellenti che ne celebraranno il profumo, le memorie, la carica suggestiva legata ai ricordi che nell’immaginario di tutti.
Ospiti di Franco e Pierpaolo Ruta dell’Antica Dolceria Bonajuto saranno infatti Pino Cuttaia, Carmelo Chiaramonte, Accursio Craparo, Marella Ferrera, Birra Tarì, oltre a Filippo Figuera dei Vivai Malvarosa di Giarre con cui Bonajuto condivide già da anni il percorso di ricerca e sperimentazione intorno a una specialissima tradizione: l’antica ricetta segreta del Cioccolato al Gelsomino creata nel '600 per il Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici dal medico ed erudito Francesco Redi.
Si tratta di una ricetta segreta e complessa, che richiede grande pazienza: gelsomino e fave di cacao infatti non si incontrano mai, come il giorno e la notte, sfiorandosi appena, ininterrottamente, per dieci lunghi giorni, durante i quali l’uno cede all’altra la propria delicata e inebriante essenza. A ogni crepuscolo i fiori sul punto di schiudersi vengono raccolti e lasciati per un giorno vicini al cacao, poi si ricomincia. Il risultato? Praline di un grammo in cui la nota olfattiva del gelsomino predomina senza essere, tuttavia, invasiva, lasciando, comunque che il gusto inconfondibile del cioccolato modicano permanga, indelebile, come il bacio fugace e intenso di un amante.
Da questa antica ricetta nasce il tema della prima edizione di Vespro, che richiama grandi eccellenze siciliane a interpretare il tema Gelsomini, Cioccolatte e Diletto, in un grande salotto allestito nel cuore del centro storico della città di Modica, ai piedi della scalinata del Duomo tardo-barocco di San Pietro.
Sabato 5 settembre il cuciniere errante Carmelo Chiaramonte, dalla Salita de’ Barbieri, storico accesso all’antico quartiere ebraico di Cartellone, farà il cuntastorie intorno a un’originale gassosa al gelsomino, ispirata e dedicata allo scrittore modicano Raffaele Poidomani.
Domenica 6 settembre ospite d’onore sarà lo chef due stelle Michelin Pino Cuttaia, che preparerà un cous cous dolce al gelsomino col cioccolato Bonajuto. Lo chef Accursio Craparo, a due passi dal suo Ristorante in Corso Umberto, preparerà per tutte e due le sere una zuppa dolce di grano e ceci con gelato al gelsomino. Birra Tarì presenterà le birre realizzate in collaborazione con Bonajuto: quella alle carrube e quella alle fave di cacao.
Marella Ferrera, nel frattempo, trasformerà la scalinata di San Pietro in un vero e proprio atelier, in cui oltre a far rivivere gli abiti al gelsomino della sua prima collezione, guiderà quattro sarte a ricamare coi gelsomini il velo della Vergine, come anticamente si faceva per legare questo fiore alla purezza delle giovani.
Completeranno l’opera due madonnari della scuola napoletana che al loro fianco realizzeranno le loro opere, tutto destinato a svanire in una notte, com’è nella natura di questo magico fiore. E al banco dell’Antica Dolceria Bonajuto, anche il gelataio Antonio Adamo, di recente “promosso” tra i primi cento in Italia, preparerà sorbetti e granita al gelsomino. Al civico 161 di Corso Umberto, saranno proiettate, infine, le video interviste di tutti i protagonisti, con i loro racconti intorno al Vespro, al gelsomino, al cioccolato.