da Menfi, Manuela Zanni
Anche quest’anno Mandrarossa Vineyard Tour è stato un puntuale appuntamento per gli appassionati di vino, gastronomia e vita all’aria aperta proponendo un emozionante percorso attraverso le contrade e i vigneti di Menfi, in provincia di Agrigento, dove nascono i vini.
Per due giorni, è stato possibile scoprire un angolo della Sicilia agricola la cui espressione più autentica è rappresentata dalla cultura contadina, dai volti della gente di campagna. Tutti gli intervenuti hanno potuto visitare i vigneti più belli, partecipando attivamente alla raccolta manuale delle uve e assaggiando gli acini direttamente dalla pianta. Una vendemmia, aperta al pubblico, che ha visto protagonisti i viticultori della comunità Mandrarossa, con la loro saggezza contadina e le loro tradizioni. Gli enoturisti hanno ascoltato direttamente dalla loro voce i segreti e le storie di questo antico rituale che ciclicamente si rinnova, per poi degustare, in un clima di festa e condivisione, il vino che nasce da quei vigneti.
Un universo di varietà e sapori, basati su concetti quali stagionalità, biodiversità, naturalità e tanta esperienza, quella dei piccoli produttori. Un percorso per imparare come nasce “la pasta di casa” fatta a mano, con salsa di pomodoro raccolto nell’orto dietro casa, il pane da lievito madre condito con l'olio di Nocellara del Belìce, ma anche le verdure spontanee e i formaggi del Belice, come la tuma e la vastedda. Un territorio dalla spiccata vocazione agricola come Menfi è depositario di una antica tradizione gastronomica contadina: una cucina semplice, sana e genuina, basata sui prodotti della terra, preparati dalle mani esperte delle signore della Brigata di Cucina Mandrarossa. Una cucina fatta di piatti in cui ogni materia prima ha una storia emozionante da raccontare, perché proviene dalle mani di donne e uomini che l’hanno prodotto e raccolto.
Al Vineyard Tour le Signore della Brigata di Cucina Mandrarossa, nei diversi banchi di degustazione a Casa Mandrarossa, hanno raccontato le antiche ricette di famiglia proponendo cibi che rispecchiano il territorio e la comunità. È proprio questa la missione della Brigata di Cucina Mandrarossa valorizzare e promuovere la cucina tradizionale del territorio, che si rivela nella magia di sapori antichi ma carichi di straordinaria contemporaneità.
A Casa Mandrarossa è stato quindi possibile assaporare i piatti della tradizione contadina menfitana, un tripudio di sapori autentici e genuini preparati dalla Brigata di Cucina Mandrarossa composta dalle signore di Menfi, vere esperte di cucina tradizionale che hanno recuperato e rielaborato le antiche ricette tramandate nel tempo da mamme e nonne. Si tratta di piatti della tradizione contadina cucinati direttamente dalle donne del territorio perché loro sono le vere custodi del patrimonio culturale gastronomico. Le materie prime utilizzate sono le eccellenze di cui la nostra terra è ricca e che meritano di essere conosciuti nel mondo come parte integrante della cultura.
I partecipanti all’evento, accorsi come ogni anno numerosi, hanno avuto modo di assaggiare tutti i piatti della tradizione contadina, dalle busiate con pesto trapanese, alle verdure grigliate accompagnate da pesti con diversi aromi, ai formaggi serviti con miele e confetture, alla frutta fresca e, al banco dei dolci, sfince calde fritte in diretta, nucatoli ripieni di fichi e mandorle e biscotti alla mandorla tutti rigorosamente proposti in abbinamento ai vini Mandrarossa: gli autoctoni Grecanico, Grillo e Nero d’Avola, gli internazionali Chardonnay, Merlot, Syrah e Cabernet Sauvignon o gli sperimentali Sauvignon Blanc, Fiano, Viognier, Chenin Blanc, Petit Verdot e Alicante Bouschet.
Quest’anno le signore della brigata hanno cucinato le busiate alla 'carrittera' con farina di tumminia e di grano duro biologico con primosale di cui vi diamo la ricetta.
Ingredienti per 4 persone
- 1 kg busiate di farina di tumminia e di grano duro biologico
- 1 kg di pomodoro ciliegino di pachino
- 2 mazzi di basilico
- un ciuffo di prezzemolo
- 2 spicchi d'aglio
- primosale
- un cucchiaio di zucchero
- olio extravergine di oliva, sale
Lavate i pomodorini e tagliateli a cubetti. A parte preparate un pesto con il basilico, il prezzemolo, l'aglio e un pizzico di sale.
Unire il pesto ai pomodorini e condire con olio, sale e lo zucchero.
Cuocere le busiate in acqua salata e, una volta scolate, condirle con il pesto alla carrittera. Cospargere di primosale.
La ricetta è stata fornita dalla signora Francesca Li Castri, coordinatrice delle Signore della Brigata della cucina Mandrarossa.