(Davide Oldani)
Davide Oldani non sa stare fermo.
A novembre inaugurerà il suo nuovo locale a Manila che si chiamerà Foo’d. Ora, dall’1 settembre, come rivela il Corriere della Sera, lo chef, che ha avuto come maestri Gualtiero Marchesi e Alain Ducasse, si trasferirà a Venezia. Oldani, infatti, come ha rivelato, sarà consulente culinario creativo per il ristorante Aman Canal Grande Venice, il resort di lusso ospitato all’interno del cinquecentesco Palazzo Papadopoli.
Da Cornaredo, da dove si è formato, Oldani porta in giro quello che ormai è il suo marchio “D’O”, da Manila e fino a Venezia, che accoglie turisti da tutto il mondo. Ha sempre fatto delle cose ragionate e fatte con calma, il suo marchio di fabbrica, ma adesso Oldani sembra spingere sull’acceleratore. Nel 2013 ha tenuto una lezione ad Harvard, nei mesi scorsi ha parlato di lui il Wall Street Journal e ora è stato chiamato a Venezia dal manager Enzo Cassini di Aman. “Il mio obiettivo? – ha detto al Corriere – Portare tutta l’eleganza della cucina italiana nel ristorante di Venezia”.
Da settembre, perciò, l’executive chef Akio Fujita e il sous chef Riccardo Aliceto saranno affiancati da Oldani. E il menu tradizionale del locale – aperto sia per gli ospiti del resort che per esterni – sarà arricchito da otto piatti da lui firmati. Ci saranno Zafferano e riso, la ricetta creata per Expo; la Cipolla caramellata con Grana padano caldo e freddo, il simbolo della cucina di Cornaredo; e anche Sgombro in saor, aceto di lampone e panella di ceci. “Sarà il mio tributo a Venezia – racconta Davide -. Perché farò, certo, i grandi piatti italiani ma ci sarà anche un pizzico di tradizione locale, utilizzando i migliori prodotti del territorio veneto”.
Gli otto piatti cambieranno nel corso dell’anno, perché tutto sarà modificato in base agli ingredienti della stagione.
C.d.G.