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Scenari

Alle donne piace bianco, gli uomini lo preferiscono rosso: ecco i consumi italiani di vino

13 Agosto 2015
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di Ilaria de Lillo

Mentre il mercato della ristorazione commerciale torna finalmente a crescere in Italia, c’è un dato particolarmente favorevole per capire le abitudini di consumo degli italiani. Con il 53,5% la preferenza di vino bianco supera il 42% del rosso e il 4,4% dello spumante. 

A rilevarlo sono i dati del panel Crest di The Npd Group Inc, focalizzati sul trend di consumo fuori casa per poi approfondire chi è il cliente che beve e cosa.
Complici le vacanze estive, il momento positivo riguarda sia le visite sia la spesa, e la presenza delle famiglie cresce sia nei luoghi a servizio completo come ristoranti e pizzerie (+2,4%) sia nei luoghi a servizio veloce (+1,7%). Sulle tavole dei ristoranti dunque c’è qualche calice in più e in particolare si tratta di bianchi. Oltre un cliente su 10 ordina vino bianco e questo è sicuramente favorito dall’aumento della clientela femminile. Sono le donne a far pendere l’ago della bilancia per i bianchi, tradizionalmente preferiti e indicati per il momento di consumo oggi più diffuso, l’aperitivo, o anche un dopocena, contro i tipici momenti di fruizione di rosso come pranzi e cene. Gli incorreggibili passionari amanti del vino rosso sono perlopiù uomini over 50: il 59,4% contro il 40% del pubblico femminile.

I consumatori cambiano negli stili di vita e nelle abitudini di consumo, diventano sempre più selettivi nelle scelte e cercano luoghi e modi alternativi per soddisfare propri bisogni. Oggi sono più le donne che spingono a godersi una cena o un momento speciale sorseggiando un calice di vino fuori casa e sono le donne che dettano la vittoria del bianco sul rosso. Ma non solo. A scegliere i bianchi sono anche i giovani e le famiglie che ricercano momenti di svago semplici e ordinari senza spendere eccessivamente. E, si sa, un Pignoletto sulla carta alleggerisce meno il portafoglio rispetto a un Cannonau. Tra i consumatori rivoluzionari ci sono proprio le famiglie che preferiscono diminuire le rinunce e concedersi più occasioni speciali trovando inoltre luoghi sempre più disposti ad accogliere questo target con spazi idonei e offerte di prezzo e di prodotto allineate ai loro bisogni. Aumentano cantine, enoteche e ristoranti che offrono degustazioni e menu low cost con assaggi di un po’ di tutto, ma quanto basta per trascorrere una serata diversa.

 Un bianco in più a settimana per una serata in più di svago è ciò che ricercano anche i giovani e le coppie, anche over 50, per sfuggire allo stress e alla routine. E se i dati dimostrano questo trend positivo per i consumi fuori casa del bianco, probabile che sia in arrivo un’ondata positiva anche per i rossi per pranzi e cene al ristorante.