Moscato Giallo, Sudtirol-Alto Adige Doc
C’era una volta una cantina fondata nel lontano 1901 che si chiamava Burggrafler, parola che in tedesco contraddistingue la zona di Merano e dal 1952 c’era anche la Cantina Vini Merano. Oggi non ci sono più perchè si sono unite cinque anni fa nella Cantina Merano Burggrafler. Questa nuova cooperativa è formata da quasi 400 soci e da circa 260 ettari di vigneti, di cui parte su ripidi pendii e su terrazze, dove si può lavorare solo a mano. Coltivatori che rappresentano i primi tutori dell’ambiente e del paesaggio comprendente Merano, i comuni limitrofi nonchè la Val Venosta. Sono terre che per la loro geopedologia, per il clima, per le precipitazioni, per la giacitura morfologica sono strenuamente vocate alla coltivazione della vite.
I fabbricati della storica Cantina Burggrafler sono stati ampliati e ristrutturati con un’attenzione particolare all’estetica e alla funzionalità, unendo materiali innovativi a quelli tradizionali, creando spazi vetrati ed un’enoteca panoramica.
Oggi il giovane Kaspar Platzer ne è il dinamico presidente. Con la guida dell’enologo Stefan Kapfinger sono quattro le linee dei vini, ben 37 le etichette tra cui molte varietà tipiche altoatesine, per una produzione complessiva di 1.200.000 bottiglie. I vini più apprezzati dell’Alto Adige sono i bianchi dove spiccano quelli da uve aromatiche o comunque ricche di aromi primari: Gewurzstraminer, Riesling, Goldmuskateller, Sauvignon Blanc ed altri.
(Kaspar Platzer e Stefan Kapfinger)
Noi infatti descriviamo il Goldmuskateller, Moscato Giallo, 2013 vino che fa parte della linea Graf von Meran caratterizzata da vini eleganti e raffinati, che comunque rispettano la tradizione, ricavati da uve e vigneti selezionati. Nel nostro vino sono vigneti da 5 a 30 anni di età nei territori di Marlengo, Lana, Cermes, Lagundo in terreni a quote tra i 400 e i 600 metri, prevalentemente ricchi di sabbie e ghiaie ma anche di humus e dove si può trovare l’argilla. Vendemmia dal 15 ottobre, quando le uve sono a perfetta maturazione, raccolta a mano e in cantina macerazione a freddo per 12 ore. Sempre a temperatura controllata la fermentazione con lieviti selezionati, poi il vino matura sui lieviti per circa 5 mesi e in bottiglia per poco più di un altro mese, non fa malolattica.
Versato nel calice il colore è giallo dorato. Al naso è un trionfo, un’esplosione di fiori che a cercarli ne trovate tantissimi, la frutta è di pompelmo, di pesca gialla, di albicocca. Aroma di intensità stratosferica. Al palato si ripresentano la fragranza e l’aromaticità accompagnate da una discreta mineralità, buona acidità e da un corpo abbastanza deciso. Vino che entusiasma gli amanti dei vini aromatici ma che comunque per la sua particolarità, i suoi profumi anche nel berlo, va assolutamente provato.
Abbinamenti: crostacei, ostriche, fritto di paranza, si fa valere anche su delle scaloppine al limone, su piatti all’agrodolce, su formaggi affumicati. Sono 10.000 bottiglie che in enoteca si trovano a 10 euro.
Cantina di Merano Burggrafler via Cantina 9 |
Recensioni Rubrica a cura di Salvo Giusino |