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L'iniziativa

È turismo rurale mania. Nel percorso “delle Tre Torri” gli odori ed i profumi della Sicilia

31 Luglio 2015
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Impazza sempre di più la voglia di turismo rurale in Sicilia, e prende il via nel ragusano il “Percorso delle Torri e delle Primizie”, un progetto ideato dall’associazione culturale Glocal con fondi a valere sul Psr Sicilia 2007/2013, Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche – azione B”. Il progetto comprende complessivamente 8 itinerari per scoprire il territorio in modo nuovo e divertente.

Tra questi, “Il percorso delle Tre Torri” prevede un circuito ad anello di circa 7 chilometri, percorribile in mountain bike o con le bighe elettriche. Si parte dalla Torre del Bracello in località punta Braccetto per giungere a Torre di Mezzo e infine a Torre Scalambri nella località di Punta Secca, uno dei set cinematografici della serie “Il Commissario Montalbano”. Ma il progetto non si ferma qui. Permette anche di esplorare gli odori della Contea nel territorio di Modica e Scicli, attraverso alcune tappe lungo le splendide produzioni vivaistiche della zona, consentendo ai turisti di assaporare il miele locale, le prelibatezze dolciarie più tipiche, o di fare una passeggiata lungo i filari di erbe aromatiche di alcune aziende. Non manca neppure il percorso dedicato al latte, di asina in particolare, presso l’azienda agricola Petrolo tra le campagne di Scicli e Ragusa.

Francesco Cannì e Simone Tumino, rispettivamente presidente vicepresidente dell’associazione culturale Glocal parlano di un nuovo modo di proporre l’offerta turistica nel ragusano, in Sicilia. “Dopo una fase di promozione, ora conclusa, sono giunti già turisti maltesi e stanno arrivando molte richieste di iscrizione all’associazione per usufruire dei servizi. L’ingrediente di successo è quello di aver saputo proporre aree ancora oggi incontaminate, vere e proprie porzioni di un territorio tutto da scoprire, intrecciandole ai sapori e agli odori della nostra zona”.

Il percorso non sarebbe dunque la semplice visita toccata e fuga per il turista, ma una conoscenza profonda del territorio. L’area di riferimento del progetto comprende i territori dei comuni di Santa Croce Camerina, Scicli, Modica, Ispica, Pozzallo e San Cataldo. Il progetto di turismo rurale permette ai turisti di scoprire un aspetto più particolare di questa provincia, di entrare nelle aziende per assistere alla produzione di vari prodotti tra cui il formaggio, la ricotta, il miele, le primizie.

“La nostra fase progettuale e di promozione – afferma il presidente Cannì – volge al termine ma ci attende un altro appuntamento importante con i nostri partner e con gli operatori turistici interessati ad esplorare i vari itinerari del progetto che già hanno riscosso tantissimo successo quali “Archeo Bike-Archeo Bighe”, “Gli odori della Contea”, “Agri Bike-Agri Biga”, “Le vie del latte”, “Il percorso delle tre torri”(Torre Vigliena, Torre di Mezzo e Torre Scalambri), “Trekking a Cava d’Ispica”, questo anche con la collaborazione delle guide ambientalistiche specializzate“. L’intento, infatti, è quello di portare i turisti in luoghi insoliti o ancora oggi sconosciuti ai più e farli incontrare con i produttori locali. “Questo progetto – aggiunge il vicepresidente Tumino – è stato scritto nel 2012 e oggi posso affermare che abbiamo raggiunto un bilancio positivo grazie alla rete di produttori, partner affidabili e disponibilissimi. È stato creato un sito www.percorsitorrieprimizie.it>, un portale al servizio del visitatore che potrà scegliere tra gli itinerari proposti, compilare la scheda di prenotazione, creare il viaggio su misura”. Il portale a breve sarà disponibile anche sui dispositivi mobili.

Le escursioni si effettuano tutti i giorni. Si parte alle ore 9,30 del mattino e si termina alle ore 15,30.

F.L.