(I fratelli Lipari e Andrej Godina)
Un’immersione lunga tre giorni nel mondo del caffè, tra degustazioni, proof of taste, cocktail e gelati a base delle monorigini specialty e gare tra i migliori baristi e creatori di Latte art d’Italia.
Il caffè sarà il protagonista dell’evento “Coffee Sweet Immersion – Io bevo caffè di qualità”, che si terrà da venerdì 24 a domenica 26 luglio a Villa Lampedusa, a Palermo. L’iniziativa è organizzata da Histo Caffè, torrefazione palermitana con una storia decennale alle spalle, in collaborazione con Francesco Sanapo e Andrej Godina, ideatori del format nazionale “Io bevo caffè di qualità” che sabato chiuderà la tre giorni palermitana con l’edizione 2015 dedicata ai caffè monorigine africani.
L’evento è rivolto ad appassionati ed esperti che vogliono scoprire nuovi percorsi sensoriali, ma anche ai semplici curiosi desiderosi di immergersi nell’universo del caffè.
Da venerdì a domenica, ogni giorno dalle 16 alle 21, un fitto calendario di appuntamenti accompagnerà i visitatori in un viaggio attraverso la conoscenza del buon caffè.
Venerdì alle 16 la manifestazione si aprirà con le semifinali dei campionati baristi in collaborazione con Scae Italia, dove professionisti del settore si sfideranno nel preparare i migliori espresso, cappuccino e bevanda al caffè.
Sabato, allo stesso orario, si terranno invece le semifinali del campionato italiano Latte art, dove la sfida sarà a colpi del miglior cappuccino artistico. È ancora possibile candidarsi per partecipare alle gare sul sito http://www.scaeitalia.com/gare.html. Seguirà, dalle ore 18, la performance artistica dell’artista Martina Brancato, che dipingerà utilizzando il caffè. Spazio, inoltre, ogni giorno ai gelati preparati dai maestri del settore e ai cocktail a base di caffè creati dal barman professionista Davide Spinelli. L’Africa, luogo di origine del caffè, sarà poi la protagonista della giornata di sabato 26: l’edizione 2015 del format “Io bevo caffè di qualità” ha come tema proprio i caffè monorigine africani, scelti per le loro caratteristiche peculiari di aroma. Attraverso degustazioni guidate sarà possibile tuffarsi nei profumi del continente, assaporando le quattro migliori monorigini africane, le tre regolari Etiopia Yirgacheffe, Kenya e Tanzania AA Tanga e il decaffeinato Etiopia Limu. Ogni monorigine, ciascuna con il proprio profilo aromatico, sarà tostata sul momento e proposta sia in espresso che in brew bar, tecnica che permette di ottenere veri e propri infusi di caffè.
(Creazioni di latte art)
“Coffee Sweet Immersion è un’iniziativa unica a Palermo – commentano i fratelli Francesco e Sergio Lipari di Histo Caffè – volta a promuovere una nuova tendenza: in un momento di crisi dei consumi, solo la qualità può trainare lo sviluppo del settore. L’intento è quello di promuovere la conoscenza del buon caffè: un po’ come si fa con il vino, anche del caffè si possono assaporare le diverse varietà, sentirne l’ampiezza di sapori, apprezzarne i profumi. L’obiettivo dell’evento è fare crescere la conoscenza di questo straordinario prodotto, trasmettendo tutta la nostra passione per il caffè”.
“Io bevo caffè di qualità – dicono Andrej Godina e Francesco Sanapo – presenta nella sua edizione di Palermo il continente africano e le sue produzioni migliori di caffè arabica. L’Etiopia è uno dei paesi di origine del caffè e oggi rappresenta la fonte principale in termini di numeri di varietà botaniche spontanee che crescono nei sottoboschi delle foreste. Chi parteciperà all’evento potrà selezionare il proprio percorso di degustazione, scegliendo caffè diversi, preparati con differenti metodi, al fine di evidenziarne le singole peculiarità”.
C.d.G.